Lo Studio Tibaldi Arte Contemporanea ospita la 3^ edizione della mostra di artisti contemporanei e moderni. L’iniziativa, ideata ed organizzata dal gallerista ed artista italo-brasiliano Roberto TIBALDI, ha luogo in quello che era il suo atelier. Uno spazio espositivo elegante e luminoso ove promuovere nelle sue finalità istitutive la pluralità delle arti, valorizzare l’intimità del processo creativo, sperimentare ed esplorare la lavorazione dei materiali e delle forme per creare un ponte interculturale tra Italia-Brasile e non solo.
Quella in oggetto è una collezione costituita complessivamente da 11 artisti il cui linguaggio espressivo varia dal figurativo all’astratto. Artisti già ospitati in passato, ai quali si aggiunge eccezionalmente per l’ammirazione dei visitatori anche un’opera di G. De Chirico.
Accostamenti stilistici a confronto, con sensibilità e approcci diversi che ben illustrano il passaggio e l’evoluzione pittorica con il chiaro intento di evidenziare alcuni fra i canoni estetici che si sono manifestati e sovrapposti nell’ultimo secolo, spesso in contrapposizione concettuale ed ideologica. Una dicotomia tra astratto e figurativo che negli ultimi decenni si è progressivamente attenuata, con artisti che apportano contaminazioni astratte alla rappresentazione figurativa.
Si confrontano quindi:
il simbolismo di Giorgio DE CHIRICO e quello del più giovane Salvatore PULVIRENTI con la rappresentazione onirico-fantastica di Vanderlei ZALOCHI, uniti da una comune componente magico-surreale;
la pittura iper-realista di Claudio BISSATTINI si contrappone con il realismo grafico e poetico di Renzo VESPIGNANI, associati da una comune attenzione alla rappresentazione di dettaglio;
Sidival FILA, Carlo GASPERONI e Costantino BALDINO aprono temi di astrazione formale ed informale;
infine, Piergiorgio PISTELLI, Michele ROSA e Saverio ARÒ propongono ognuno uno stile del tutto personale espressionista, rappresentativo di una figurazione pittorica tipica degli anni ’70.
11 artisti per illustrare la complessità di un secolo di storia e raccontare le loro vicende umane attraverso l’espressività dell’arte visuale.