di Silvia Scarselletta
Si è svolta venerdì 19 aprile 2024, nell’Aula Magna “Federico Rossi” dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, la presentazione del libro autobiografico del Procuratore della Repubblica di Frosinone Antonio Guerriero: “Il sapore dell’ingiustizia. Indagini su mafia, terrorismo e corruzione nell’esperienza di un P.M.”.
Un libro autentico, duro e veritiero, contenente una serie di verità che troppo spesso sono state travisate, che ha emozionato e coinvolto i numerosissimi spettatori che durante la mattinata hanno ascoltato a cuore aperto le parole di un uomo che ha vissuto in prima persona drastiche realtà: “nel mio cognome c’era una missione”.
L’opera, un vivido racconto delle sfide e delle battaglie contro le ingiustizie della società, ha profondamente toccato gli animi dei numerosi partecipanti; il testo, infatti, spiega le motivazioni e i fatti che hanno spinto il procuratore Guerriero a diventare magistrato. Il libro, però, non solo rievoca queste storie, ma serve anche per ricordare l’importanza di lottare per la verità e la giustizia, è un monito per le nuove generazioni: “[…] è un lascito per ricordare alle nuove generazioni l’impegno di tanti magistrati, alcuni per questo uccisi, per aver contrastato mafie, terrorismo e corruzione. È la testimonianza del dolore delle vittime dei reati e della giustizia vicina a chi soffre. È la lotta per non permettere che il forte prevalga sul debole, il violento sul fragile, il furbo sull’ingenuo, il potente sull’indifeso.”
L’U.N.I.C.L.A.M., organizzando questo coinvolgente evento, ha fornito all’attenta platea un motivo in più per non dimenticare una difficile verità molto più vicina di quanto si possa pensare e ha aiutato il Procuratore a promuovere un impegno che sentiva il dovere di portare avanti: “questo libro è stato scritto per voi – ha spiegato, con un pizzico di emozione, il Procuratore – sono riuscito a fare quello che ho fatto grazie a dei modelli. E vi dico che le parole non servono a niente, perché noi abbiamo bisogno di fatti e non di chiacchiere inutili”.
La sala, gremita di appassionati, di studenti, di autorità civili e militari, di docenti e curiosi, ha goduto di una narrazione travolgente che il professor Amedeo Di Sora ha saputo trasmettere con la giusta enfasi e sensibilità, ma non è finita qui. La straordinarietà dell’evento ha raggiunto il suo apice grazie anche all’intervento del dott. Antonio Gagliardi – già Procuratore della Repubblica di Avellino – il cui discorso è stato preceduto da un sentitissimo applauso a cui la folla, d’un tratto in piedi, non ha saputo rinunciare.
La presentazione del libro è stata curata dal professor Luigi Di Santo, presidente del Corso di Laurea in Servizi Giuridici e dal professor Giuseppe Russo, presidente del Corso di Laurea in Economia e Diritto d’Impresa, mentre la coordinazione dell’incontro è stata affidata alla dott.ssa Valeria Altobelli, che con trasporto e professionalità ha coordinato la comunicazione tra i partecipanti.
Nel dialogo tra il Procuratore Antonio Guerriero e il già Procuratore Antonio Gagliardi, sono intervenuti il Magnifico Rettore Marco Dell’Isola; la professoressa Enrica Iannucci, direttrice del Dipartimento di Economia e Giurisprudenza; il professor Giancarlo Scalese, presidente del Corso di Laurea in Giurisprudenza; l’avvocato Giuseppe Di Mascio, presidente dell’Ordine Forense di Cassino e altre rilevanti figure di spicco.
La mattinata si è conclusa con una promessa: impegno, speranza, azione e, soprattutto, memoria.