di Silvia Scarselletta
Rispetto, collaborazione, unione. Sono queste le tre parole che risuonano nelle bocche di chi, da quasi quattro anni, combatte in nome di un ideale ormai da troppo tempo trascurato: la Giustizia; perché è di Giustizia che si parla, di Umanità, di Solidarietà – di Pace – quando si pronuncia un nome e un conseguente triste destino: Willy Monteiro Duarte.
Sì, perché Willy – per quanto qualcuno non voglia ammetterlo – è morto proprio per difendere un immutabile e imprescindibile valore, l’Amicizia: testimonianza di empatia, interconnessione umana, solidarietà e comunione.
L’Amicizia, in greco ϕιλία, è, come dice Roberto Vecchioni, “il sentimento più nobile che possa esistere”; è un qualcosa di naturale, che nasce e non può morire. La ϕιλία presuppone che due anime connesse possono anche essere distanti, ma saranno sempre e comunque unite da un legame indissolubile, saranno sempre insieme, e “insieme” è un altro termine che piace utilizzare ai giovani amici di Willy e promotori del progetto “Insieme con Willy”, il cui filo conduttore è l’inclusione, la condivisione e la coesione, che puntano a trasformare gli strumenti di cui dispongono – cioè l’esperienza lavorativa – in sostegno verso i più deboli, per combattere ogni tipo di disuguaglianza, bullismo e violenza: “la parola rassegnazione non fa parte del nostro vocabolario”, spiegano.
La morte è un fatto curioso: fa scomparire la persona fisica, ma fa mantenere un ricordo; questo ricordo alcuni lo assorbono, pur continuando a vivere naturalmente la loro vita; altri lo indossano come un velo trasparente, cambiando la percezione della realtà; altri, invece, lo utilizzano come un filtro magico, una sorta di proiettore che fa intravedere e desiderare un mondo migliore. È questo che i ragazzi del progetto “Insieme con Willy” vorrebbero trasmettere: la promessa di un bene superiore, “come avrebbe voluto nostro fratello Willy”.
Il 6 maggio, nell’Istituto Alberghiero “Ugo Tognazzi” di Velletri, si svolgerà una cena a scopo benefico per ricordare Willy Monteiro Duarte; il ricavato della cena sarà totalmente devoluto in beneficenza – come già fatto durante l’evento all’Istituto Alberghiero di Fiuggi nel gennaio 2023 – in cui i fondi della cena benefica sono stati devoluti in parte all’associazione “Insieme” di Alatri e in parte per l’acquisto di divise destinate agli studenti impossibilitati economicamente.
Quest’anno, però, il progetto ha ancora più obiettivi: “l’idea del progetto “Insieme con Willy” – racconta il fondatore Samuele Chelucci – è quella di strutturare, nel biennio 2024 – 2025, un’agenzia interinale, una vera e propria community di strutture alberghiere, dove gli ex alunni faranno da tramite tra le varie aziende e gli studenti degli Istituti Alberghieri che ambiscono a lavorare nel mondo della ristorazione; “Insieme con Willy” punta dunque a diventare il ponte comunicativo tra la realtà lavorativa e quella scolastica”.
Alla domanda tanto banale quanto essenziale posta a Samuele: “perché lo fate?”, egli, commosso, risponde: “non ci siamo mai fermati; quando c’è il sentimento puro, quello dell’Amore espresso in amicizia e fratellanza, sommato alla mancanza di una persona a noi cara, come si può pensare di mollare? Quando il sentimento ti veste, ti vive dentro, ma ti lascia anche un senso di vuoto e di rabbia, senti ancora di più il dovere morale di essere forte”.
Il bene, insomma, trionferà sempre. Come disse anche la mamma di Willy durante la prima cena di beneficenza: “per fortuna esiste anche una bella gioventù, quella che è qui oggi, siete voi. Grazie“.
06/05/2024 – ore 19.00
I.P.S.S.A.R. Ugo Tognazzi, Via Salvo D’Acquisto 61, 00049, Velletri (RM)
Per info e prenotazioni:
Samuele + 39 3205575454
Aurora +39 366 256 0618
Marina +39 327 837 2751