La notizia fece scalpore perché con le armi e con la droga non si scherza di certo: tutto ebbe inizio con una intercettazione ambientale che portò, nel 2018, alla perquisizione domiciliare a carico di un 40enne di Fiuggi. L’ipotesi, poi rivelata infondata, indicava l’uomo possessore di armi. Ma da quella perquisizione prese il via un’indagine: gli inquirenti trovarono nell’abitazione dell’uomo circa cinque grammi di eroina, un bilancino di precisione, sostanza da taglio e del cellophane per il presunto confezionamento. Ieri il giudice per l’udienza preliminare ha accolto la tesi della difesa, sostenuta dall’avvocato Alioska Baccarini, che ha evidenziato come il bilancio di precisione fosse utilizzato dal 40enne per la misurazione delle dosi personali; e che inoltre il cellophane e la presunta sostanza da taglio non fossero invece utilizzate per l’uso di spaccio. Su tutti, la circostanza della estraneità dell’imputato con ambienti e soggetti deputati allo spaccio. Il 40enne, tornerà a frequentare il SERT di Frosinone (servizio per le tossicodipendenze), nel tentativo di lasciarsi alle spalle il tunnel della droga, di cui è vittima oramai da anni.
Fiuggi. Trovato in possesso di cinque grammi di eroina, per il Giudice non si trattò di spaccio: ora potrà tornare a frequentare il SERT
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