Dal sindaco di Paliano Domenico Alfieri riceviamo la seguente nota che di seguito pubblichiamo integralmente e senza modifiche:
Ci siamo. Il giorno che in tanti aspettavamo, da anni, forti di quel senso di fiducia che solo la volontà e l’impegno riescono a infondere, è arrivato.
Giovedì 16 gennaio chiude la discarica di Colle Fagiolara. Una volta per tutte, per sempre.
Voltiamo pagina, in maniera definitiva, dopo un lungo percorso di lotte, manifestazioni, prese di posizione e confronti serrati con l’eredità di un passato buio al quale, finalmente, siamo arrivati a mettere la parola “fine”.
Chiudere i conti col passato, ripartire. Questo era quello che volevamo e che siamo riusciti ad ottenere, ponendo un termine reale e definitivo a un capitolo che ha segnato, purtroppo in negativo, la storia della nostra comunità degli ultimi decenni. Una piaga sociale, sanitaria ed ecologica che ha toccato nel profondo le sorti dei cittadini di un intero territorio, non solo gli abitanti di Colleferro, ma per primi anche noi palianesi, che abbiamo subito sulla nostra pelle gli effetti ostili di scelte altrui, maturate nella più totale indifferenza e irresponsabilità. Scelte che hanno intaccato la salute nostra e dei nostri figli, che hanno prodotto discordia, che hanno pregiudicato il destino di uno dei nostri beni più preziosi, il monumento naturale de “La Selva”.
Una situazione dura, sfiancante, ma che ci ha reso più forti e determinati, che ci ha unito, e sulla quale, alla fine, abbiamo prevalso grazie a un impegno collettivo. Abbiamo spento gli inceneritori e ora mettiamo i sigilli alla discarica. Noi come comunità, istituzioni locali, associazioni e cittadini, nessuno escluso, abbiamo vinto, spinti dalla volontà di vivere nell’orizzonte di un futuro diverso, che non calpesti, ma sappia difendere, i diritti sacrosanti delle persone.
Il 16 gennaio è un giorno di festa, non possiamo né vogliamo definirlo in un’altra maniera: un punto cruciale del nostro presente, un momento importante in cui stringersi l’un l’altro, cementare i rapporti di identità e solidarietà, progettare il domani, senza paura, ma con responsabilità e coraggio.
Una festa delle persone, con le persone, che mi spinge a fare un appello ai miei concittadini, un invito che nasce dal cuore, carico di entusiasmo come solo i grandi traguardi sanno infondere: raduniamoci e festeggiamo, la mattina di giovedì 16 gennaio, di fronte i cancelli della discarica. Donne, uomini, anziani e bambini. È arrivato il momento, ed è tutto vero. Il 16 gennaio scriviamo l’inizio di una storia nuova. Facciamolo insieme.