Luca Santovincenzo “campione di figuracce amministrative ed istituzionali”, secondo Carlo Marino, assessore alla Cultura del Comune di Anagni. A dargli lo spunto, è la nota inviata qualche giorno fa dal capogruppo di LiberAnagni a questio giornale.
E ci va giù duro l’esponente della giunta guidata dal sindaco Daniele Natalia che insiste: “non era semplice dopo quello che ho ascoltato durante i cinque anni scorsi e in campagna elettorale”.
Spiega Marino, in una nota inviata a questa redazione: “prima i post sconclusionati sul turismo, poi la demagogia sul museo, forse fuorviato da personaggi in cerca d’autore; ora ho letto che ha scritto al Prefetto per far sciogliere il consiglio perché sostiene che non abbiamo approvato il rendiconto, quando in realtà è stato approvato il 26 aprile in giunta e ne sarà chiesta approvazione il 16 maggio in Consiglio. Stando così le cose – conclude Marino – mi aspetto che proponga un impegno formale della maggioranza a porre fine ai conflitti nel mondo. Se il consigliere Santovincenzo ambisce a fare il sindaco dovrà aspettare il 2028 e anche allora saranno gli anagnini a scegliere. Mi ricorda Hiroo Onoda. Eroe”.