Bellissime serate quelle dei festeggiamenti della Madonna del Buon Consiglio nella parrocchia di San Giovanni de Duce in Anagni. Anche questo giornale aveva descritto già gli eventi proposti dai giovani organizzatori della tradizionale festa della santa Patrona. Tutto il rione in festa; eppure, qualcosa ha scosso profondamente non solo i parrocchiani ma anche tutta la comunità anagnina.
Nel pomeriggio di domenica 13 maggio, infatti, poco prima della funzione religiosa che si sarebbe svolta in piazza alle ore 18.00, è stata rubata una delle due corone d’oro apposte sull’immagine della Madonna del Buon Consiglio, insieme anche all’orecchino.
L’atto è avvenuto poco prima che la statua venisse portata sul palco antistante la Chiesa per la celebrazione della Santa Messa celebrata dal Vescovo S.E. Mons. Lorenzo Loppa, insieme ai sacerdoti caracciolini della parrocchia. Ad accorgersi dell’accaduto gli spallatori che stavano preparando la statua per la celebrazione.
Dopo un breve controllo intorno all’immagine, si sono accorti che si trattava proprio di un furto e quindi è scattata la denuncia. Sul posto sono giunti pochi dopo minuti la Polizia Locale con il Comandate Fabrizio Mancini e i suoi uomini con una pattuglia e il Maresciallo dei Carabinieri Massimo Crescenzi, che si è precipitato sul posto.
L’immagine della Madonna del Buon Consiglio era adornata di due corone d’oro, la prima – più grande – apposta sulla testa della Madonna e quella più piccola sulla testa del bambino. Inoltre, era presente anche un orecchino, sempre di grande valore. Ad essere stati rubati sono stati – appunto – la corona più piccola e l’orecchino che essendo stato strappato ha visibilmente graffiato anche il quadro. La corona più grande è stata leggermente danneggiata, ma fortunatamente non è stata prelevata.
Gli oggetti preziosi della statua vengono applicati solamente al ridosso delle celebrazioni dedicate a Maria, madre del Buon Consiglio, e vengono conservate in un luogo sicuro.
Attoniti i presenti, che non riescono a spiegarsi ancora come sia potuto avvenire il furto, in quanto in quel momento tutti erano presenti nei pressi della Chiesa. Questione di secondi, minuti forse, che hanno determinato l’accaduto.
La corona ha – sì – un valore materiale ma anche – e soprattutto – affettivo, in quanto era stata realizzata con l’oro donato dai parrocchiani nel corso degli anni.
Molto provato il parroco e gli organizzatori della festa che non riescono a capacitarsi dell’accaduto: “in tanti anni festeggiamo questa solennità, nulla è mai accaduto – dice Padre Florent, parroco della Chiesa di San Giovanni – per il danno subito spero che ci sarà riparo contando anche sul generoso aiuto dei parrocchiani”.
L’anno prossimo infatti, ricorre il trecentesimo anno di presenza continua dei padri Caracciolini ad Anagni, nella Chiesa di San Giovanni de Duce. Le Forze dell’Ordine hanno avviato un’indagine a carico di ignoti ascoltando anche le molte testimonianze dei presenti nel momento del vile atto.