Il progetto “Fragili” nasce da una lunga riflessione sulla condizione dell’uomo in generale e quello contemporaneo in partcolare. Viviamo in una società che impone modelli che non perdonano alcuna debolezza e portano ad indossare maschere che ci impediscono di guardarci dentro, di mostrarci vulnerabili, di inseguire le nostre passioni, anche se non sono all’ultima moda.
In questo mondo l’interazione con l’altro, con l’ambiente esterno, più che un valore aggiunto diventa una malsana interferenza, un ostacolo all’affermazione della propria identità personale poiché crea uno squilibrio tra il proprio essere, il proprio sentire, e l’apparire. Questa è senz’altro una fragilità umana negativa.
Ma esiste un’altra fragilità, quella che mostra capacità di emozione, sensibilità, incontaminazione, bellezza, forza. Come la forza creativa, “l’ispirazione. La pittura diventa così non fine a se stessa ma uno strumento prezioso per rappresentare i diversi aspetti della “fragilità umana”, svincolando il concetto negativo per offrirne una visione “poetica”, attraverso il ritratto psicologico e la metafora.
I ritratti sono assunti come emblemi e le loro proprietà sono intese come simbologie psicologiche. Otto dipinti, abbinati ad altrettante foto, rimandano agli elementi naturali, come la terra e l’acqua. Otto dipinti realizzati ad olio prevalentemente con soli tre colori: rosso scarlatto di cadmio, giallo cadmio e
blu oltremare.
Titolo: FRAGILI
Apertura: 25/05/2024
Conclusione: 08/06/2024
Inaugurazione: SABATO 25 Maggio dalle ore 18:00
Curatore: Francesca Callipari
Luogo: Roma, Galleria “Il Leone”
Indirizzo: Via Aleardo Aleardi, 12 00185 Roma
Ingresso gratuito, orari: da lunedì a sabato 10-13 e 16-19
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