L’associazione “Fiorire in Inverno” torna in campo con un nuovo appuntamento a Ferentino il prossimo 28 maggio 2024 alle ore 18:30 presso l’Hotel Bassetto di Ferentino. Il nome dell’evento è “Strumenti e politiche di contrasto alla violenza di genere”, promosso in collaborazione con il Rotary Club distretto 2080 di Frosinone. L’iniziativa è finalizzata a mettere in luce le politiche di contrasto alla violenza contro le donne e sottolineare il ruolo degli uomini maltrattanti, della violenza celata nel vasto mondo delle interconnessioni e condivisioni, sotto il profilo psicologico e giuridico. Una tematica quella della violenza contro le donne che non può e non deve rimanere confinata solo in determinati periodi dell’anno.
“E’ necessario tenere alta l’attenzione e conoscere gli strumenti, per contrastare e prevenire efficacemente tali fenomeni”, è scritto in una nota inviata a questa redazione.
Sono previsti i seguenti interventi: il presidente dell’Associazione dott. Alessio Di Marco; il viceprocuratore onorario presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Frosinone, dott.ssa Marzia Uras; la dott.ssa Valentina Di Marco, specialista in sicurezza digitale, cybersecurity e data protection; la psicologa dott.ssa Luigia Fontecchia, esperta in casi di violenza
contro le donne; l’avvocato Mario Cellitti del Foro di Frosinone, esperto in psichiatria e criminologia forense e perito grafologo.
Modera l’incontro il vicepresidente dell’associazione Claudia Angelisanti.
“Un momento di confronto e riflessione, attraverso l’ausilio di esperti su un tematica che non può e non deve rimanere cicoscritta a giornate dedicate vista la preoccupante situazione che negli ultimi tempi rimbalza nelle cronache locali e nazionali – è scritto ancora nella nota inviata ad anagnia.com – con diversi episodi di violenza di genere più o meno cruenti, storie che molto spesso terminano con un tragico epilogo. Le donne vittime di diversi soprusi, molto spesso, non riescono a far sentire la propria voce e rimangono intrappolate in prigioni di ferro tra orrori e soprusi che vanno a ledere la loro identità”.