I Carabinieri della Stazione di Frosinone hanno arrestato in flagranza di reato un 50enne italiano che, in loro presenza, intendeva aggredire la ex-moglie dopo aver minacciato di ucciderla. L’arresto è stato compiuto, al termine di una giornata rocambolesca. L’uomo aveva telefonato al 112 preannunciando la sua intenzione di recarsi a casa della sua ex-convivente per ucciderla. Carabinieri e Polizia si sono recati congiuntamente presso la residenza della donna per preservare la sua incolumità ma dell’uomo, fortunatamente, non vi era traccia.
La donna, una 42enne italiana, si è recata successivamente alla Stazione Carabinieri di Frosinone per presentare una denuncia nei confronti dell’ex-marito per le minacce e le vessazioni (fatte di reiterate aggressioni fisiche e verbali) subìte nel corso del tempo.
Poco dopo, tuttavia, in caserma è giunto anche l’uomo, determinato ad attendere la donna all’uscita. I militari della Stazione di Frosinone, supportati da quelli della Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno provato ad allontanarlo, nel vano tentativo di riportarlo alla ragione.
L’uomo ha tuttavia reagito spintonando i militari e sfogando la propria rabbia sull’autovettura in uso alla donna. A quel punto, i Carabinieri hanno proceduto al suo arresto in flagranza di reato per atti persecutori e resistenza a pubblico ufficiale e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto al carcere di Frosinone.