di Silvia Scarselletta
Ieri – giovedì 30 maggio – in piazza Primo Maggio a Piglio, gli studenti della Scuola primaria e secondaria di primo grado di Piglio hanno portato in scena lo spettacolo di fine anno “Il Re Leone – Il Musical “, realizzato nell’ambito del progetto “Il teatro nelle scuole”.
L’iniziativa – organizzata dall’Assessora alla Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili Lucia Palone – ha riscosso uno straordinario successo e una vivissima partecipazione da parte della cittadinanza tutta.
“Hakuna Matata! – gridano i bambini nel video di presentazione dello spettacolo – che vuol dire “senza pensieri”. Ricordatevi sempre che siamo tutti collegati al grande cerchio della vita”.
Un evento, questo, di significativa importanza, poiché promotore di diversi principi globalmente essenziali nella vita di ogni essere umano: non solo la meravigliosa bravura dei giovanissimi che, in maniera impeccabile, hanno portato in scena con straordinaria competenza il musical; non solo il supporto e sostegno del personale scolastico che ha contribuito alla riuscita dell’evento; non solo la preziosa collaborazione del Centro Diurno Arcobaleno – che con amore e vicinanza ha contribuito alla realizzazione delle scenografie; non solo la dimensione solidale dell’iniziativa teatrale – le cui stoffe vengono dal Ciad, permettendo così una donazione alla fondazione MAGIS per sostenere le scuole in Repubblica Centraficana (e si ringrazia, per questo, Sabrina Atturo); ma un monito, un importantissimo monito che non può essere trascurato nel particolare contesto storico in cui ci troviamo attualmente: è con lo striscione “Basta guerre!”, infatti, che gli studenti hanno deciso di concludere il loro emozionante “spettacolo senza frontiere” di fine anno.
L’Assessora Lucia Palone – da sempre impegnata nel promuovere la conoscenza e la crescita culturale degli studenti – ce ne racconta il significato particolarmente commossa, non solo per l’ammirevole riuscita della manifestazione, ma anche perché questa rappresentava l’ultima iniziativa di un lungo e meraviglioso mandato da consigliere comunale che la stessa ha portato avanti con straordinaria dedizione: “è stata la rappresentazione finale di un esperimento riuscito grazie anche all’ampia partecipazione e all’entusiasmo che abbiamo riscontrato nelle lezioni tenute a scuola, negli incontri con Luca Simonelli, al quale va un immenso ringraziamento per la bravura, la professionalità e l’abilità nel coinvolgere sempre tutti e per aver trasmesso, da sempre, l’idea che chiunque, nessuno escluso, abbia delle risorse da mettere in scena. Abbiamo creduto da subito che il teatro potesse e dovesse essere uno strumento da potenziare ogni anno di più e quest’anno abbiamo voluto dare l’opportunità a tutti i bambini di avvicinarsi a questa straordinaria realtà“.
“Credo, e lo dico con convinzione – prosegue Lucia – che il teatro dovrebbe essere inserito come materia di studio in tutte le scuole d’Italia, proprio per la capacità di favorire l’inclusione, la riflessione, per sollecitare la creatività, la concentrazione e la memoria e soprattutto perché insegna la cosa più importante: mettersi nei panni degli altri. Questo è stato l’ultimo evento prima della chiusura dell’anno scolastico, ma per me è stato anche l’ultimo evento del mio percorso amministrativo ed è stato più emozionante di quanto immaginassi; ammettere che sento già la vostra mancanza è la cosa più vera, diretta e sincera che possa dirvi. È stato un viaggio stupendo, iniziato con l’entusiasmo dei miei 20 anni, che si conclude oggi dopo 10 anni, in cui passo dopo passo abbiamo costruito e realizzato iniziative straordinarie e di grande valore. Senza i bambini e le insegnanti niente sarebbe stato possibile, senza di voi io oggi non sarei quella che sono e, di conseguenza, non avrei fatto neanche la scelta che ho fatto, ma, come ho già detto in occasioni precedenti, le prime cose che si dovrebbero insegnare ad un bambino sono la dignità, il rispetto per sé stessi e per gli altri, la coerenza ed il coraggio“.
Aggiunge, ancora, l’assessora: “un ringraziamento va, ovviamente, alla scuola tutta per l’intesa e la collaborazione; a tutti gli insegnanti, grazie davvero a tutti, perché avete creduto fortemente alle potenzialità dei vostri alunni e li avete sempre sostenuti, insegnandogli che ognuno di loro è speciale e unico così come è. Grazie alla mia famiglia, alle mie amiche per la loro pazienza e il loro affetto e il loro sostegno attivo; un grazie a Giulia Atturo, grande amica e grande professionista che, con la talentuosa Sara Fattori – una splendida scoperta e orgoglio della nostra scuola – hanno dato l’ennesima dimostrazione del loro talento. Grazie ai ragazzi del servizio civile: Giorgia Fontana, Cristina De Orazi, Andrea Pignalberi e Francesco Borgia. Grazie Al “Centro Diurno Arcobaleno” per le straordinarie scenografie e perché ogni giorno ci dimostrano cosa significa essere una grande comunità; grazie alle associazioni sempre presenti e disponibili, alla Croce Rossa, al comitato di San Giovanni, ai vari uffici comunali con i quali ho lavorato e collaborato in questi anni. A Luca Ward, voce di Mufasa e amico straordinario, che pur non essendo riuscito ad essere con noi ieri, ci ha regalato una emozionante e personale introduzione dello spettacolo“.
Conclude – infine, Lucia: “il “grazie” più grande va a tutti voi bambini, quelli della secondaria che ho visto crescere dall’infanzia fino ad oggi e che hanno terminato il corso scolastico, ai più piccoli della primaria e a quelli che inizieranno a settembre il loro percorso. Grazie bambini, perché con voi è stato tutto più semplice ed entusiasmante e lo sarà per chiunque si dimostrerà alla vostra altezza, che si metterà a vostra disposizione. Spero di avervi lasciato un po’ di speranza verso il futuro o quantomeno di avervi aperto uno sguardo curioso verso il mondo. Reclamate sempre il diritto di essere liberi, fate del senso di giustizia il vostro stile di vita. Fate progetti, sognate, uscite dalla vostra zona di comfort e come per il Re Leone andate sempre oltre i confini dell’ombra, perché fuori da quei confini vi aspetta un futuro straordinario. Io con grande emozione lascio il testimone, mi auguro di cuore che tutta questa energia non venga dispersa, che tutto questo possa proseguire, che il senso di responsabilità sia più forte di qualsiasi altra cosa.
A chi verrà dopo chiedo solo una cosa: abbiate cura di tutto questo, perché è da qui che si traccia l’esistenza di quello che loro saranno domani; è qui, dalla scuola, che per loro inizia il grande cerchio della vita. Abbiatene cura sempre!”.
“credits photo: Comune di Piglio“