“Ancora una volta, come annunciato durante la nostra ultima iniziativa di protesta a difesa del nostro ospedale, il Polo Unico si dimostra irrispettoso e arrogante verso il San Benedetto di Alatri. Dopo tre anni di chiusure estive per favorire le ferie di circa 12 Chirurghi a Frosinone si continua a tentare il colpo di mano forse per chiudere definitivamente i 18 posti di Chirurgia ordinaria di Alatri. Il primario Dr Apice e il DS Fabi si sono accordati ancora una volta per chiudere i posti ordinari ad Alatri dal 19 Giugno, senza sancire la data di riapertura. Per il Pronto soccorso sarà un’altra estate difficile con il turismo di Fiuggi e i paesi vicini in quanto, senza la chirurgia ordinaria, chi dovesse aver bisogno sarà costretto a ‘pellegrinaggi’ forzati in altre strutture. Insomma, sembra che a Frosinone lo facciano apposta a stimolare le proteste e indignazione tra pazienti e cittadini. Sono sei, infatti, i reparti senza incarichi e protezione: il San Benedetto, lo ribadiamo, non è un bancomat dove prelevare professionisti a piacimento. Ora basta, dove sono i politici del territorio che fanno finta che tutto va bene? Le assunzioni previste, forse arriveranno fra 1 o 2 anni al San Benedetto, col contagocce e quando sarà troppo tardi. In questo Atto aziendale vanno ripristinati gli incarichi mancanti nei reparti cenerentola a partire da Week Surgery e Chirurgia, Cardiologia, Laboratorio analisi, Farmacia, Pediatria e alcuni altri. Cari Politici e cari sindaci, fate un passo avanti sforzatevi di capire e magari affiancatevi a noi per riorganizzare come si deve e tutti insieme il nostro Ospedale”.
Così in una nota il sindaco di Fumone, Matteo Campoli, e il comitato San Benedetto di Alatri.