“La revoca delle deleghe all’ormai ex assessore Rachele Ludovici si sta trasformando in un vero e proprio boomerang”; ad affermarlo – in una nota inviata a questa redazione – i membri del gruppo consiliare “Fiuggi Viva”. “Ci saremmo aspettati almeno un tentativo di difesa rispetto alla grave accusa di assenteismo, messa nero su bianco dal Sindaco nel decreto di revoca della delega – spiegano da “Fiuggi Viva” – di ciò, invece, Rachele Ludovici non fa menzione nella propria timorosa risposta, nel tentativo di ricondurre la sfiducia ricevuta alla sua richiesta di predisposizione di un regolamento prima di distribuire carte di credito ai suoi colleghi di maggioranza. In tal modo finge di non vedere la grave accusa che le muove l’intera maggioranza: non esser stata in grado di gestire il bilancio del Comune di Fiuggi ed aver dedicato pochissimo tempo alla gestione della cosa pubblica. In pratica una sfiducia su tutta la linea. In ultimo sottolineiamo che, quando si revocano le deleghe ad un assessore per il “…venir meno della fiducia sulla idoneità del nominato a rappresentare gli indirizzi del Sindaco delegante e a perseguire gli obiettivi programmatici…” (Decreto n. 1 del 07/01/2020), nessuna persona che abbia dignità e amor proprio resta in una maggioranza che non la vuole.
E la scusa del rispetto agli elettori non regge, perché se davvero li avesse rispettati, l’ormai ex – assessore sarebbe stata forse più presente”.
“Chi tace acconsente: i silenzi di Rachele Ludovici sull’accusa di conclamato assenteismo”: Fiuggi Viva punta il dito contro l’ex assessora
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