Ponza (LT) – Manuel L., il 34enne denunciato per aver violentato una 16enne a Ponza, ha scatenato la rabbia degli isolani dopo essere stato fotografato a ballare in un noto stabilimento balneare vicino a Roma.
Nelle sue storie su Instagram, il giovane, che aveva tentato di sfondare nel mondo della musica, si mostra felice e spensierato, mentre balla e riprende due ragazze. Un comportamento che contrasta duramente con l’incubo che la 16enne, Giulia (nome di fantasia), e la sua famiglia stanno vivendo.
La ragazza, che il giorno della violenza era stata portata in eliambulanza all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, è ritornata a Ponza e ieri ha ricostruito di fronte ai carabinieri la violenza subita.
La 16enne, di origine romena, era a Ponza con la mamma e il suo compagno per lavorare in due ristoranti durante l’estate. La violenza sarebbe avvenuta intorno alle 20 del 7 luglio, mentre Giulia era uscita per gettare la spazzatura. Il 34enne, vedendola sola, l’avrebbe trascinata nella sua abitazione e violentata.
Manuel L., trovato ubriaco dopo lo stupro, è stato denunciato a piede libero e allontanato dall’isola con un foglio di via. Non si esclude che la procura di Cassino possa chiedere un provvedimento più incisivo nei suoi confronti.
Il 34enne, che ha diversi precedenti penali, era venuto a Ponza in cerca di lavoro. Ma nel giro di pochi giorni era stato assunto e licenziato da due ristoranti. “Da noi ha lavorato solo un giorno e mezzo – racconta Mario Coppa, gestore di un locale – L’ho cacciato perché aveva palpeggiato delle clienti. È una persona con seri problemi. Anche dopo che lo abbiamo mandato via, continuava a chiedere lavoro. Questa vicenda ci ha traumatizzati tutti”.
Manuel L., che a Ponza si appoggiava in casa di amici, sarebbe stato assunto attraverso una cooperativa, che, nonostante l’episodio segnalato da Coppa, lo ha ricollocato in un altro ristorante, anche qui con risultati non soddisfacenti.
La rabbia degli isolani
Le immagini di Manuel L. che balla in spiaggia hanno scatenato la rabbia degli isolani. “È andato a ballare dopo lo stupro?“, si chiedono sui social. “Ha anche il coraggio di farsi vedere così?“, commentano indignati.
Il caso è ancora in corso e la giustizia farà il suo corso. Ma la vicenda ha già segnato profondamente la vita di Marina e della sua famiglia.