Un rogo di vaste proporzioni ha avvolto un capannone industriale in via Prato Cornelio 197 ad Acilia, provocando il ricovero in codice rosso di sette vigili del fuoco. Le fiamme, originate da cause ancora da chiarire, si sono sviluppate all’interno di un magazzino di frutta e verdura, sprigionando una densa nube di fumi altamente tossici provenienti dalle celle frigorifere.
L’allarme è scattato nel primo pomeriggio quando i titolari del magazzino, accorgendosi dell’incendio, hanno immediatamente richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Nonostante l’immediata risposta delle squadre di Ostia e Fiumicino, i pompieri sono rimasti esposti a fumi gialli altamente contaminanti, riportando gravi intossicazioni.
In particolare, il caposquadra di Ostia ha riportato anche la frattura di una mano a causa delle intense operazioni di spegnimento. Tutti i vigili del fuoco coinvolti indossavano le appropriate attrezzature di protezione individuale, ma la vicinanza alle celle frigorifere e la concentrazione dei fumi tossici hanno reso inevitabili le conseguenze sulla loro salute.
Riccardo Ciofi del sindacato Fns Cisl ha sottolineato l’importanza di garantire la massima sicurezza durante le operazioni di soccorso, ribadendo la necessità di un costante monitoraggio degli interventi e di una priorità assoluta per la salute del personale.
Le indagini sono in corso per accertare le cause dell’incendio, che potrebbe essere di origine dolosa. Nel frattempo, la comunità locale è scossa da questo grave episodio e si stringe attorno ai vigili del fuoco ricoverati presso l’ospedale Grassi di Ostia.