“Dopo tre anni, con la promessa definitiva di riapertura al 15 luglio, ci ritroviamo ancora così?”; inizia con una vena marcatamente polemica la nota inviata dal segretario cittadino del Partito Democratico Francesco Sordo a questa redazione. Il riferimento è ai lavori per la sistemazione del tratto di strada di via Calzatora colpita dall’ormai famosa frana.
“È la domanda che si rivolge il Partito Democratico e, crediamo, un pò tutte e tutti i cittadini di Anagni, soprattutto i residenti della zona ma anche i molti utenti di un’arteria stradale fondamentale per quel quadrante di Città”, è scritto ancora nella nota.
E, ancora: “sulla frana di via Calzatora Sindaco e Assessore al ramo non hanno più scuse. Si convochi subito una riunione con i cittadini per spiegare cosa sta succedendo, perché i lavori non procedono. I residenti della zona infatti sono quelli che stanno pagando il prezzo più alto, anche in termini economici, per il grande e prolungato disagio.
“La responsabilità di questa ennesima promessa disattesa, e di un pressapochismo umiliante per la Città – conclude la nota – è tutta della Destra al governo. Se ne assumano la responsabilità. Evidentemente nel famoso “Km più bello d’Italia” citato tempo fa da qualche Assessore non vi rientra la frana di via Calzatora“.