La Festa del Volo Libero, che ha avuto luogo sabato 20 luglio e domenica 21 luglio, ha rappresentato un grande fine settimana di sport.
Questo evento è stato frutto di una perfetta sinergia di competenze, capacità organizzative, entusiasmo per lo sport del volo libero, amore per la natura e per il territorio di Serrone, ricco di storia e di autenticità.
L’entusiasmo che ha pervaso sia gli organizzatori che il pubblico presente è stato travolgente. Numerosi spettatori si sono riversati sul luogo dell’evento, insieme a ragazzi e bambini affascinati dalle discipline del deltaplano e del parapendio. È stata davvero una festa inclusiva che ha saputo coinvolgere persone di tutte le età e provenienze.
Il volo libero rappresenta una sfida con se stessi e con il cielo, un’esperienza unica che permette di guardare il mondo da un’altra prospettiva e di sentirsi pienamente liberi.
Durante queste giornate, il cielo di Serrone, la vetta del monte Scalambra e la vallata sottostante si sono colorati di vele multicolori e di “uomini volanti”, creando uno spettacolo affascinante ed emozionante. La passione per il volo, inizialmente di pochi, si è diffusa ed è stata condivisa da tanti, grazie alla determinazione di istituzioni, appassionati, associazioni e sostenitori che hanno lavorato insieme per promuovere e sostenere questa festa del volo.
“Un ringraziamento va alla scuola di Parapendio di Roma rappresentata da Fabio Pasquali, agli esperti ed appassionati storici del volo a Serrone come Loreto Rocci ed Enzo Prili, al Club Volo Libero Val Comino ed al Club Delta 1 Viterbo, ai volontari della Croce Rossa e della Guardia Agroforestale, al supporto della Polizia Locale e a tutti i volontari che hanno contribuito”, è scritto in una nota inviata a questa redazione.
Importante è stata la collaborazione con la ProLoco Serrone che ha organizzato la serata astronomica, offrendo alle persone presenti un’esperienza suggestiva grazie alla passione per l’astronomia di Antonio Orlandi.
La due-giorni di eventi si è conclusa nella serata di domenica 21 luglio in piazza Romolo Fulli, dove insieme ai chitarristi del paese si è potuto cantare al chiaro di luna.
“Eventi come questi – spiega il sindaco di Serrone Giancarlo Proietto ad anagnia.com – non solo promuovono lo sport e la cultura del territorio, ma sono anche un’opportunità unica per unire le persone, creando un legame speciale basato sull’amore per la natura, lo sport e la condivisione di emozioni uniche. Serrone si conferma ancora una volta come un luogo magico, capace di regalare momenti di pura bellezza e autentica gioia con le sue iniziative straordinarie”.
Grazie alla sinergica collaborazione di diversi amministratori, Andrea Lucidi, Enilde Tucci e Giulia Atturo, all’impegno del Gruppo Giovani Serrone e dei diversi volontari di Serrone, alla partecipazione di molti cittadini volontari che hanno contribuito in vari modi alla riuscita degli eventi, Serrone si è dimostrato ancora una volta un eccellenza per capacità di valorizzare il territorio, le sue bellezze e soprattutto le risorse umane che su questo territorio si mettono in gioco per raggiungere traguardi sempre più stimolanti.