Si è tenuto oggi presso il MIMIT un incontro cruciale per il futuro del gruppo Saxa Gres. Il Dott. Mario Abbadessa, rappresentante del partner finanziario Heins, ha annunciato una svolta significativa: la società Continental Investement Partner ha presentato un’offerta vincolante per acquisire una quota rilevante del gruppo ceramico, interessandosi a tutti e tre gli stabilimenti di Anagni, Roccasecca e Gualdo Tadino.
Continental, già detentrice del 20% delle obbligazioni di Saxa Gres, intende iniettare nuova liquidità nel progetto, giudicato valido. Tuttavia, l’operazione sarà subordinata all’approvazione dell’assemblea degli obbligazionisti, prevista per ottobre.
A gestire gli aspetti tecnici del progetto sarà l’Ingegner Claudio Marani, un professionista di comprovata esperienza nel settore ceramico.
Per quanto riguarda la ripresa produttiva, il Dott. Borgomeo ha annunciato che lo stabilimento di Anagni riprenderà a pieno regime a settembre, mentre per Roccasecca si prevede una ripartenza a novembre, grazie all’acquisizione di nuove commesse.
Nonostante le positive notizie sull’investimento e sulla ripresa produttiva, le organizzazioni sindacali rimangono scettiche. Marco Colasanti, segretario provinciale UGL Chimici, ha sottolineato l’assenza di un piano industriale dettagliato e ha chiesto risposte concrete per le famiglie dei lavoratori. Enzo Valente, sempre dell’UGL, ha definito l’incontro “fortemente insoddisfacente” e ha espresso preoccupazione per la situazione dei lavoratori degli stabilimenti di Gualdo Tadino e Roccasecca, fermi da anni.
Il MIMIT ha convocato un nuovo incontro per l’11 settembre, nel quale si attende la presentazione di un piano industriale definitivo.
SAXA GRES, ROBERTA ANGELILLI: “PREOCCUPAZIONE PER LO SPOSTAMENTO DELLA RIPARTENZA DELLA PRODUZIONE, SERVE CRONOPROGRAMMA CHIARO”
Roma, 31 luglio 2024 – «Si è svolta presso il Mimit la riunione di aggiornamento con le parti sociali e istituzionali sul futuro di Saxa Gres a Roccasecca. Abbiamo molto apprezzato, come confermato da Francesco Borgomeo, che rappresenta attualmente la proprietà, l’impegno per il recupero delle risorse finanziarie, condizione questa essenziale per il rilancio dell’azienda e della produzione. Ma lo spostamento della dead line da luglio a novembre per la riattivazione dell’impianto di Roccasecca crea una legittima preoccupazione. Urge quindi un quadro chiaro sul cosiddetto piano industriale e sul relativo cronoprogramma per ridare fiducia e concrete rassicurazioni ai lavoratori. Proprio per questo motivo, la prossima settimana, mercoledì 7 agosto, si terrà in Regione Lazio un tavolo di lavoro per prorogare fino a novembre la cassa integrazione in scadenza. Inoltre, la Regione Lazio conferma la piena disponibilità per tutti i tavoli di coordinamento al fine di semplificare al massimo tutte le procedure amministrative e autorizzatorie utili al rilancio industriale del sito. Con l’obiettivo di avere una tabella di marcia chiara, è stata chiesta e ottenuta la riconvocazione per l’11 settembre del tavolo presso il Ministero. Siamo fiduciosi che l’impegno di ciascuno dei soggetti coinvolti possa portare al buon esito della vertenza e al rilancio del sito industriale nell’interesse dei lavoratori e dello sviluppo economico e sociale del territorio».
Lo dichiara Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo Sviluppo economico, al Commercio e Artigianato.