L’11 agosto 2024, ad Anagni, si svolgerà il Palio in onore di Santa Chiara d’Assisi, a cura dell’Associazione Interparrocchiale Anagni Medievale.
Le contrade anagnine si sfideranno a colpi di freccia grazie alla presenza degli Arcieri delle Due Corone di Ceprano. La IX edizione del Palio ha l’intento di ricordare Santa Chiara, canonizzata proprio nella cattedrale anagnina nel 1255 per volere di Papa Alessandro IV, protettore dei francescani.
La Santa, che era capo di movimento di religiosità femminile, ebbe riconosciuta la propria Regola dall’ancora cardinale Rinaldo di Jenne (il futuro Alessandro IV) e, nel 1253, da papa Innocenzo IV, riuscendo, così, a dare vita all’Ordine di San Damiano. Sin dall’inizio della predicazione della santa assisiate, ad Anagni venne a formarsi una comunità di damianite (questo era il nome primitivo delle Clarisse) presso la chiesa di San Biagio (oggi non più esistente) che successivamente si trasferì nel convento di San Pietro in Vineis, dove venne eseguito un preziosissimo ciclo pittorico nel coro delle monache. Dopo l’occupazione del Duca d’Alba del 1556 e una serie di saccheggi, le clarisse furono costrette ad abbandonare il convento per trasferirsi, con l’aiuto del vescovo Lomellino, in un nuovo conventi presso la chiesa di San Pancrazio. Alla metà del Settecento risalgono l’attuale chiesa di Santa Chiara e parte del monastero ancora occupato dalle Clarisse.
Il programma della giornata prende il via alle ore 18.00 con una celebrazione all’interno del monastero di Santa Chiara di Anagni, che vedrà tra l’altro, la presenza dei Capicontrada e dei diversi delegati dell’AIAM. Alle ore 19.00 il corteo storico delle contrade anagnine partirà da Porta Cerere, anche alla presenza degli Sbandieratori Castello Città di Anagni e del gruppo Arcieri delle Due Corone.
Il corteo raggiungerà piazza Innocenzo III alle ore 19.40 circa, attraversando tutto il cento storico, ed è proprio in questa piazza che si svolgerà lo spettacolo degli sbandieratori e l’accoppiamento arcieri-contrada cosi da dare il via ufficiale alla gara degli arcieri.
Le dieci contrade si sfideranno in più manche per aggiudicarsi il drappo del palio di Santa Chiara, realizzato dall’artista fiorentina Paola Imposimato.