Blitz anti-caporalato: 40.000€ di multe a Frosinone
Un’operazione a tappeto contro il fenomeno del caporalato ha interessato la provincia di Frosinone, con risultati significativi. L’Arma dei Carabinieri, dal 1° al 10 agosto, ha intensificato i controlli su diverse aziende agricole, scoprendo numerose irregolarità e sanzionando i responsabili.
Controlli serrati e risultati concreti Nell’ambito dell’operazione, sono state ispezionate 12 aziende, verificando le condizioni di lavoro di 18 dipendenti, di cui sette stranieri. Il Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri di Frosinone, in collaborazione con le Stazioni e le Compagnie, ha accertato l’impiego in nero di due lavoratori extracomunitari, uno dei quali privo anche del permesso di soggiorno.
Sanzioni pesanti e aziende chiuse Per le violazioni riscontrate, sono state elevate sanzioni amministrative e penali per un importo complessivo superiore ai 40.000 euro. In particolare, nove aziende sono state multate per irregolarità in materia di sicurezza sul lavoro e mancata formazione dei dipendenti. Due aziende, invece, sono state costrette a sospendere l’attività a causa dell’impiego di manodopera irregolare.
Irregolarità diffuse Le verifiche dei Carabinieri hanno evidenziato una serie di problematiche diffuse, tra cui violazioni della normativa sull’immigrazione, carenze in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e irregolarità nel settore dell’allevamento. In un’azienda agricola, ad esempio, è stato riscontrato un impianto di videosorveglianza illegale per il controllo a distanza dei lavoratori.
Un modello di collaborazione Il successo dell’operazione è frutto della stretta collaborazione tra i reparti territoriali dell’Arma e il NIL, un modello di sinergia che si è dimostrato efficace nel contrasto alle forme più gravi di sfruttamento lavorativo.
La lotta al caporalato continua I controlli effettuati si inseriscono in una più ampia strategia nazionale di contrasto al caporalato, promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’Arma dei Carabinieri continuerà a svolgere un ruolo fondamentale in questa battaglia, lavorando in stretta collaborazione con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro.