“È notizia di questi giorni che il Comune di Ferentino si è visto respingere la richiesta di finanziamento al Ministero degli Interni per potenziare il sistema di videosorveglianza sul territorio comunale”.
E’ quanto dichiarano in una nota i consiglieri comunali di minoranza di Ferentino: “nella graduatoria pubblicata dal Ministero, infatti, la città gigliata figura tra gli enti non finanziati e in una posizione ben lontana dalla soglia minima di ammissione al finanziamento”.
“Il sistema di videosorveglianza era una priorità nel programma elettorale dell’attuale amministrazione. Sono seguiti tanti proclami in questi mesi ed invece ad oggi nulla di fatto. E tutto questo avviene mentre in città si registrano continui episodi di inciviltà e aumenta in modo esponenziale l’abbandono dei rifiuti tra le tante e giuste lamentele della popolazione”.
“In quindici mesi – argomentano i consiglieri– tutte le richieste di finanziamento presentate in Regione o ai Ministeri sono state respinte. Oltretutto il Comune di Ferentino si permette il lusso di non presentare richieste di finanziamento per manifestazioni culturali da tenersi nel periodo estivo in due bandi pubblicati dalla Regione Lazio. Forse ritengono il calendario estivo già troppo ricco o temono altre sonore bocciature”.
“Tutto questo diventa ancora più incomprensibile laddove il Sindaco e l’amministrazione comunale stanno pagando una società incaricata di intercettare forme di finanziamento. Qualche dubbio allora sorge legittimo”.
“Purtroppo – concludono Musa, Magliocchetti, Lanzi e Pompeo – il caos politico ed amministrativo che regna all’interno dell’attuale maggioranza ha ormai paralizzato un’intera città, creando un clima di sfiducia nella comunità che avverte sempre di più la mancanza di una guida autorevole con una chiara visione di governo“.