di Antonello Iannarilli
Alla luce degli avvenimenti di questi giorni e poiché siamo stati chiamati in causa, è indispensabile rendere più comprensibile, per chi avesse bisogno di maggior chiarezza, quali siano le posizioni di alcuni consiglieri, appartenenti non soltanto a FdI.
Innanzitutto, è doveroso ringraziare la dott.ssa Erika Santobianchi per il lavoro svolto in questi anni per la nostra amata città, ed è altrettanto necessario riconoscerle stile e signorilità per la decisione, sicuramente sofferta di fare un passo indietro, dimettendosi dall’importante e delicato ruolo di assessore all’ambiente, a causa di problemi personali che le impediscono di assolvere il proprio compito. Considerato tutto ciò, voglio sia chiaro e inequivocabile che Fratelli d’Italia non ha mai, e lo sottolineo, chiesto la poltrona della Santobianchi o addirittura voluto che la stessa lasciasse l’assessorato.
Su questo è cruciale soffermarsi e fare un’onesta riflessione: ci sono altri assessori che dovrebbero mostrarsi coraggiosi ed esaminare con grande attenzione ed in modo critico il proprio operato di concerto con l’intera squadra di governo cittadina, così da definire gli obiettivi primari e apportare correttivi e miglioramenti lì dove è essenziale. Non posso in alcun modo accettare una lettura dei fatti che vede FdI alla spasmodica ricerca di una poltrona, si tratta di una insinuazione mendace e fuorviante che nulla ha a che vedere con le posizioni del primo partito del territorio. All’interno di FdI non ci sono figure che scalpitano per un incarico, il nostro unico obiettivo, lo ribadisco da settimane, è rilanciare l’attività amministrativa e politica di una città ormai in stallo, preda di una situazione che è palese e sotto gli occhi di tutti: dopo due anni e mezzo le criticità non sono state risolte e questioni di primaria importanza per la cittadinanza non hanno trovato esiti concreti. Il triste elenco delle delicate tematiche delle quali è tempo di occuparsi lo abbiamo già consegnato al sindaco che è perfettamente cosciente di quali siano le nostre posizioni.
La prossima settimana mi presenterò nuovamente all’ incontro con il primo cittadino, dopo essermi confrontato con i consiglieri e con il mio partito, ma una cosa è certa: se qualcuno crede che il problema di Alatri sia una poltrona, allora la strada rimasta da percorrere è davvero molto breve. Siamo a disposizione per portare il nostro contributo affinché le serie problematiche che gravano sui cittadini trovino una soluzione, questa è la motivazione da sempre sottesa alle nostre azioni. Il nuovo incontro sarà anche l’occasione per rinnovare l’invito all’ascolto di alcune richieste essenziali mosse da quattro consiglieri, appartenenti non soltanto a FdI, che devono essere chiarite e alle quali è necessario dare seguito se si vuole dimostrare la volontà di correggere e migliorare l’attività amministrativa della città. Noi siamo pronti, lo siamo da tempo. Se le parole e i fatti dimostreranno l’intenzione irremovibile di mantenere la situazione allo stato attuale, ossia senza risultati tangibili, noi ci chiameremo fuori. Non ci presteremo ad un perverso e sterile gioco delle sedie