articolo a cura della Commissione di Orientamento del Convitto Nazionale “Regina Margherita”
I battenti stanno per spalancarsi al Convitto Nazionale “Regina Margherita” che si prepara ad accogliere nuovi studenti per una straordinaria avventura scolastica.
Tante le attività e le iniziative predisposte dalla nota istituzione scolastica anagnina, diretta dal Rettore Prof. Fabio Magliocchetti, che contribuiranno ad arricchire il percorso formativo declinato attraverso i vari indirizzi di studio: Liceo delle Scienze Umane, Liceo delle Scienze Umane con opzione Economico Sociale, Liceo Linguistico, Liceo Linguistico con curvatura biomedica, Liceo Linguistico ESABAC.
Dopo la pausa estiva, l’augurio del Dirigente e dell’intera popolazione scolastica verte nella consapevolezza che qualsiasi atto educativo e formativo è, di per sé, una preziosa occasione di cambiamento e di rinnovamento, sia della personalità di ogni singolo studente sia dell’impatto che ogni individuo ha nel territorio in cui fa esperienza del proprio viaggio esistenziale.
È necessario poter allenare lo sguardo al futuro e, pertanto, l’augurio di un buon inizio d’anno scolastico a tutti gli studenti del Convitto risuona ancora più forte, in un anno come questo segnato da conflitti, guerre, ingiustizie e violenze che, molto spesso, rimarcano pietosamente l’assurdo e “selvaggio dolore di essere uomini”, come scrive Pier Paolo Pasolini nella poesia Ballata delle madri.
L’intelligenza ha bisogno di spiccare il volo, in questa prima fase di avvio del nuovo anno scolastico, quasi rievocando il mito antico di Dedalo e Icaro che, con l’astuzia, la tecnica e la perizia di chi sa costruire e costruirsi, tentarono di spiccare il volo, librandosi in cielo attraverso la pratica del sapere, della conoscenza, dell’arte di chi è in grado di sapersi adoperare per tentare di migliorare se stesso e il mondo in cui vive. Insegniamo, quindi, ai nostri ragazzi ad essere artisti, artigiani del sé, saggi e sapienti, perché solo attraverso l’esperienza scolastica si può allenare una visione del mondo, esperire il segreto insito nelle infinite cose che popolano il passato e il presente della nostra storia, rendere tangibili i sogni, le aspirazioni e tutto ciò che si è soliti ritenere irraggiungibile.
Non esiste luogo, dentro e fuori dell’essere umano, che non possa essere raggiunto con la forza della conoscenza. Corrediamo questo augurio di un pensiero che possa arrivare a studenti, famiglie, docenti, collaboratori e personale di segreteria, affinché l’anno scolastico 2024/2025 possa essere davvero un’occasione preziosa per rinnovarsi e, con ottimismo, poter confidare nel tempo che verrà:
Abbiamo una sola occasione per volare. Una sola. Spicchiamo il volo. Insieme. Perché a scuola è l’unico momento in cui possiamo farlo. Essere liberi di non vergognarci mai di aprire le ali come Icaro, desiderare il volo, almeno per una volta, una volta sola, mostrare le ferite, fallire, vincere, ridere o gridare il dolore. Possiamo farlo. Troppo vicini o troppo lontani dal sole, non importa, l’essenziale è che, almeno per una volta, possiamo volare insieme. Buon anno scolastico!