di Anna Marsili
Si è tenuta ieri, ad Anagni, la cerimonia inaugurale dell’anno scolastico 2024/2025 presso l’Istituto Paritario Bonifacio VIII. L’evento, di altissimo profilo, è stato protagonista per tutta la Provincia di Frosinone e ha visto la partecipazione di importanti personalità istituzionali e del mondo accademico, tra cui il Magnifico Rettore dell’Università di Cassino, Prof. Ing. Marco Dell’Isola, il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, on. dott. Antonello Aurigemma, l’Onorevole Daniele Maura del Consiglio Regionale del Lazio e il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, ing. Gianluca Quadrini.
Quadrini, nel suo intervento, ha sottolineato che “partecipare all’inaugurazione di un anno scolastico per tutta la Provincia nella scuola Paritaria Bonifacio VIII di Anagni è motivo di grande orgoglio”. Ha evidenziato il ruolo cruciale che gli istituti pubblici, sia statali che paritari, svolgono nella preparazione delle future generazioni, aggiungendo che la qualità educativa offerta da questa istituzione è un valore per l’intero territorio, come testimoniato dai 5 alfieri del lavoro che la scuola ha prodotto negli ultimi 10 anni.
Per il Comune di Anagni erano presenti il vice sindaco, Riccardo Ambrosetti, l’assessore alla cultura, dott. Carlo Marino, e l’assessore alla scuola, prof.ssa Chiara Stavole. Quest’ultima ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale, sottolineando l’importanza dell’istruzione, anche quella delle scuole paritarie, come pilastro fondamentale per il futuro della comunità e per la formazione dei giovani cittadini.
Il Presidente del Rotary Club di Fiuggi, Avv. Paolo Sardellitti, club padrino del club Interact Bonifax, ha anch’egli portato i saluti, ricordando l’importanza del “servire” come dovere civico nei confronti della società, con un focus particolare sui giovani.
Ha introdotto la cerimonia la presidente, prof.ssa Anna Marsili, che ha sottolineato come l’inaugurazione sia un evento che vede in scena l’indirizzo educativo della scuola, con il protagonismo dei bambini, dei docenti, e alla presenza del gruppo dirigente, delle famiglie e dei rappresentanti istituzionali.
Le scuole paritarie del gruppo ANCEI/Bonifacio VIII sono scuole paritarie a costi sociali, molto ambite per i loro valori educativi e la qualità dell’istruzione erogata. Il tema dell’anno scolastico 2024/25 sarà: “Educare al futuro: il ruolo della scuola per accompagnare le ‘Next generations’ ad affrontare le sfide del XXI secolo”.
Sul tema verranno organizzati incontri di formazione per docenti e genitori, tenuti dalla dott.ssa Paola Parente, che ha illustrato le linee guida del percorso formativo di orientamento al futuro. Sarà un momento di riflessione sul futuro della next generation, dove la rivoluzione tecnologica in atto richiede di coniugare valori e tecnologia, per evitare di essere travolti da quest’ultima. Si discuterà di quali diritti e doveri segneranno il cammino dei giovani, e di come orientare il futuro con consapevolezza e saggezza.
Perché coinvolgere i rappresentanti istituzionali nel “taglio del nastro” della scuola? Per accendere un faro sulla scuola pubblica paritaria, che ancora non ha raggiunto una vera libertà di scelta educativa. In Europa, solo Italia e Grecia non offrono alle famiglie la libertà economica di scelta educativa. Ad oggi, solo alcuni esponenti istituzionali sono disponibili a visitare una scuola pubblica paritaria cattolica.
I rappresentanti istituzionali presenti alla cerimonia hanno sottolineato il loro impegno a riconoscere il ruolo della scuola pubblica paritaria all’interno del sistema educativo, ricordando che queste scuole permettono allo Stato italiano un risparmio di 6 miliardi di euro annui, a fronte di contributi erogati di circa 600 milioni.
Portare il focus sulla scuola paritaria significa richiamare l’attenzione delle forze politiche su una situazione che penalizza fortemente sia i genitori che gli enti gestori rispetto alle scuole pubbliche statali. Solo in Italia e in Grecia le famiglie sono costrette a sostenere economicamente la libertà di scelta educativa, pagando due volte: una con le tasse per la scuola pubblica statale, e l’altra per il sostegno alla scuola pubblica paritaria.
Alla luce di questo, è fondamentale rendere consapevoli le famiglie della grave discriminazione sociale che subiscono e educare i cittadini del futuro sui diritti all’uguaglianza e alle pari opportunità. Preoccupa il fatto che molti cittadini siano ancora prigionieri di convenienze sociali ideologicamente superate, che resistono solo in Italia.
Il momento di preghiera è stato guidato da Padre Florent, parroco della chiesa di S. Giovanni De Duce e docente di religione della scuola. Un ringraziamento speciale è stato rivolto al presentatore dell’evento, il preside prof. Francesco Arganelli. Taglio del nastro e palloncini in volo hanno concluso la cerimonia.