di Silvia Scarselletta
Inaugurato nel 1989 e completato nel 1991, il Museo Archeologico di Fregellae “Amedeo Maiuri” è ospitato al piano terreno di un elegante edificio dei primi del Novecento, ex Villa Carducci di Ceprano, in cui ha sede anche il Municipio. È costituito da quattro sale espositive, da un punto vendita, un piccolo laboratorio destinato al restauro e un ampio magazzino.
Itinerari didattici e vita quotidiana di Fregellae sono gli obiettivi principali della raccolta museale: la missione, infatti, è quella di dare una lettura globale e completa della storia del sito: pannelli, plastici e grafici ricostruttivi si mostrano perciò come facilitatori di conoscenza, incentrando l’attenzione sulla storia, sull’economia, sulla religione, sull’urbanistica e sul rapporto con il territorio. È un Museo per tutti e si rivolge ai visitatori di ogni età, dal bambino all’anziano, e si adopera a trovare tutti gli strumenti comunicativi e didattici affinché sia a tutti chiaro che pensare al futuro, significa ripartire dal proprio Patrimonio.
Il Museo archeologico di Fregellae Amedeo Maiuri intende comunicare la sua identità attraverso la valorizzazione del proprio patrimonio; si propone pertanto di sviluppare e diffondere la conoscenza della storia del sito e delle culture dei popoli attraverso lo studio, l’interpretazione e la valorizzazione delle collezioni, numerose e di grande importanza: sono presenti reperti della collezione permanente provenienti dallo scavo del sito di Fregellae, a cui si aggiungono i beni in deposito, che sono principalmente divisi in anfore, terracotte votive, lucerne, metalli, vere di pozzo, elementi architettonici lapidei, e molto altro. Inoltre, particolarmente significativa è la presenza di un’iscrizione incisa a crudo su una terracotta figurata che è stata interpretata come la firma di uno scultore coroplasta, ovvero modellatore di statue e oggetti di terracotta, con speciale riferimento alla tecnica degli antichi vasai greci; ne esistono solo due esemplari al mondo!
Il Museo, principalmente, assume un impegno sociale, una missione. La volontà è quella di avvicinare gli studiosi e i cittadini all’interno di un luogo ideale per la condivisione delle conoscenze. Mettere il museo a servizio della società e del suo sviluppo permette di risolvere la sua funzione sociale, culturale e turistica avvicinando il cittadino alla consapevolezza del proprio patrimonio.
Il Museo Archeologico di Fregellae promuove due grandi valori etici: l’accessibilità e la sostenibilità. È, a tutti gli effetti, un Museo Sensibile e un luogo di condivisione, poiché garantisce a tutti l’accesso culturale, psicosensoriale, attitudinale e non ultimo l’accesso emozionale, inteso come capacità di coinvolgere, attraverso percezioni, le persone che frequentano i luoghi del patrimonio, ciascuno sulla base delle proprie inclinazioni e aspettative. Questo intento è stato realizzato attraverso un insieme di fattori: la narrazione dei percorsi, gli allestimenti didascalici e comunicativi e le ricostruzioni virtuali.
“Design for all” è l’approccio studiato e utilizzato per l’utilizzo degli spazi, degli ambienti e degli oggetti che possono essere utilizzati da un ampio numero di persone a prescindere dalla loro capacità psicofisica. Per le persone con difficoltà motoria è possibile accedere direttamente nelle sale museali e/o, con appositi servizi igienici dedicati.
All’interno del Museo saranno presenti pannelli espositivi su basi con supporto mobile e che raggiungono l’inclinazione desiderata, leggibili al tatto e scritti nel linguaggio Braille per ipovedenti e non vedenti, accostato e sovrapposto ad una lettura più bassa e ad alta leggibilità.
Uno schermo posizionato nella sala introduttiva garantisce la fruizione agli utenti con disabilità uditiva trasmettendo un video realizzato con il linguaggio dei segni; una guida per i più piccoli con testi brevi in CAA comunicazione aumentativa e alternativa mirata ad aumentare le possibilità di compensare le difficoltà di comunicazione e di linguaggio di molte persone con disabilità. Sono previste riproduzioni di reperti mediante la scansione 3D, a disposizione di utenti. Ogni pezzo è stato stampato tramite l’utilizzo di una plastica speciale ricavata da materie naturali. Si tratta di polilattato ottenuto dalla fermentazione dell’amido di mais che rende questo materiale leggero, resistente e soprattutto riciclabile al 100%.
Posizione:
Ceprano è collegata alla rete nazionale di comunicazione dalla stazione ferroviaria (linea Roma- Cassino) e dal casello autostradale (Autostrada del Sole A1 Milano-Napoli). Il settore aperto al pubblico dell’area archeologica (altipiano di Opri) è raggiungibile percorrendo da Ceprano breve tratto (Km 2,5 ca) della SS 82, della Valle del Liri in direzione Itri Formia. L’accesso allo scavo è posto sulla destra della strada all’altezza della progressiva chilometrica 84,6.
Info:
- Il Museo è aperto su prenotazione dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00, il sabato è aperto dalle 10.00 alle 13.00.
- Il Direttore scientifico è la dott.ssa Teresa Ceccacci.
- Indirizzo del Museo archeologico: corso della Repubblica 2, piano terra del Comune, Ceprano, tel. 0775-9174237, per la visita del parco archeologico bisogna contattare il Comune di Arce.
- Il Museo è presente su Tik Tok, Facebook, Instagram e Twitter.
Servizi:
- Esposizione permanente. Comprende i percorsi tematici.
- Mostre temporanee: Il Museo allestisce mostre temporanee, organizzate in collaborazione anche con altri enti, per valorizzare il patrimonio archeologico conservato.
- Accesso ai depositi. I depositi sono accessibili a studiosi, previa autorizzazione della Direzione.
- Consulenze. Il Museo promuove e partecipa all’elaborazione di progetti finalizzati alla realizzazione di studi e ricerche archeologiche. È disponibile a fornire consulenza museale e bibliografica nazionale ed internazionale, compatibilmente con le proprie competenze e con le esigenze d’ufficio.
- Progetti culturali. Il Museo organizza e realizza cicli di convegni e seminari, eventi e iniziative culturali di vario genere in collaborazione con enti culturali pubblici e privati o con singoli studiosi, previa valutazione dei progetti.
- Pubblicazioni. Il Museo cura la pubblicazione di opere scientifiche sulle proprie collezioni
- Bookshop. Presso il bookshop del museo sono disponibili pubblicazioni inerenti le varie sezioni del museo per bambini e ragazzi inerenti temi di archeologia.
- Servizi educativi. Il Museo propone un servizio di realizzazione di visite guidate e laboratori didattici, previa prenotazione obbligatoria. Il Museo, inoltre, è disponibile ad attivare progetti di tirocinio, stage, alternanza scuola/lavoro e servizio civile.
- Servizio di prenotazione. I gruppi che vogliono visitare le sezioni del museo devono effettuare obbligatoriamente la prenotazione, senza pagamento anticipato, contattando i nn. telefonici nel rispetto del numero massimo di capienza degli ambienti e al fine di garantire una programmazione ottimale delle attività.
- Dispositivi e misure di sicurezza. Per garantire la protezione dei reperti e dei visitatori, le sale del Museo, nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia, sono opportunamente dotate di idonei dispositivi e di segnaletica di sicurezza. I visitatori sono invitati a collaborare con il personale incaricato, rispettando i divieti che, nell’interesse di tutti, sono segnalati all’ingresso. In caso di situazioni d’emergenza, al fine di garantire tutte le misure di sicurezza necessarie, ivi comprese quelle a carattere sanitario, la Direzione del Museo in ottemperanza di ordinanza e disposizioni emesse, può disporre la temporanea sospensione di determinati servizi e/o la riduzione dell’orario di apertura e fino alla totale chiusura, dandone tempestiva comunicazione tramite tutti i sistemi a disposizione.
- Il museo è dotato di una Carta Servizi a disposizione del pubblico.