Il trionfo di Mani di Sarta al Doit Festival
Lo spettacolo teatrale “MANI DI SARTA”, scritto da Andrea Di Palma e Federica Ponza, ha vinto il Premio per la Drammaturgia al Doit Festival 2024. La regia è curata dallo stesso Di Palma e la narrazione si concentra sul devastante disastro ambientale che ha colpito la Valle del Sacco a partire dagli anni ’60, un dramma che continua a segnare la comunità locale.
Un racconto di ricerca e testimonianza
“MANI DI SARTA” nasce da un profondo lavoro di ricerca, basato su interviste e testimonianze delle persone che hanno vissuto direttamente le conseguenze dell’industrializzazione nella Valle del Sacco. Lo spettacolo esplora il dolore e la resilienza di una comunità che ha subito una contaminazione diffusa della terra, dell’acqua e dell’aria, portando alla luce il difficile cammino di chi vive in una realtà stravolta dall’inquinamento industriale.
Un riconoscimento per la drammaturgia contemporanea
Il valore del testo di “MANI DI SARTA” è stato riconosciuto dalla giuria del Doit Festival – un’importante rassegna giunta alla sua settima edizione, organizzata da Chipiùneart sotto la guida di Cecilia Bernabei e Angela Telesca. Il festival promuove la creatività delle nuove generazioni e dà spazio a realtà teatrali spesso emarginate dai circuiti tradizionali, con un focus particolare sulla drammaturgia contemporanea.
Sostegno e selezioni prestigiose
Lo spettacolo ha il supporto di Montagne Racconta e ha già partecipato a eventi di rilievo come la Selezione Strabismi 2022, il Dossier Generazione Risonanze 2023, ed è stato finalista al Premio Tuttoteatro 2021 e al Palio Ermocolle 2023. Questo riconoscimento consolida ulteriormente il valore e l’importanza di un’opera che ha toccato il cuore del pubblico e della critica, offrendo uno sguardo crudo ma poetico su una tragedia ambientale che merita attenzione.
Siamo felici di questo premio, che ci permette di dare voce alle persone del nostro territorio, la Ciociaria e la Valle del Sacco, e di far conoscere una storia spesso ignorata a livello nazionale, le cui conseguenze si sentono ancora oggi – ha afferma Andrea Di Palma – “Mani di Sarta” è una denuncia verso quanto accaduto e un atto d’amore per il nostro territorio. Dedichiamo questo riconoscimento a chi ha sofferto e a chi continua a lottare contro la devastazione ambientale del nostro territorio, che purtroppo non è finita, con nuove minacce industriali in arrivo, tra poli logistici abnormi, biodigestori senza senso e ZLS in arrivo. Questo premio è anche un riconoscimento per tutte le realtà locali impegnate nella giustizia ambientale e nella memoria storica”