Il presidente del Frosinone parla del futuro del club
In conferenza stampa dal Benito Stirpe, il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, ha parlato ai giornalisti del futuro del club e dell’allenatore Vincenzo Vivarini. Ha esordito ricordando i difficili mesi precedenti, sottolineando che nessuno all’inizio della stagione aveva parlato di un ritorno in Serie A come obiettivo. Il progetto, ha affermato, mirava principalmente a evitare disastri e a mantenere il bilancio del Frosinone in equilibrio.
La situazione attuale e le scelte della squadra
Secondo Stirpe, l’obiettivo di rigenerazione del gruppo e la ricostituzione della squadra non si sono realizzati come sperato. Il presidente ha lamentato la mancanza di empatia tra l’allenatore e i giocatori, alcuni dei quali non sono riusciti a tornare al livello che avevano mostrato nelle stagioni precedenti. Stirpe ha anche parlato degli infortuni che hanno condizionato pesantemente la squadra, inclusa la recente frattura al piede di Anthony Partipilo.
Il ritiro della squadra e il cambio di allenatore
La società ha preso provvedimenti drastici, inviando la squadra in ritiro a Castel di Sangro a tempo indeterminato, con un regolamento ferreo. Inoltre, il club ha deciso di sollevare dall’incarico Vincenzo Vivarini insieme al direttore sportivo, affidando la guida tecnica a Leandro Greco. La scelta è stata motivata dalla necessità di dare una scossa alla squadra, rimuovendo alibi e responsabilizzando tutti.
Le difficoltà del mercato e la gestione dei giocatori
Il presidente ha difeso il mercato estivo, affermando che la squadra, nonostante gli infortuni, ha ancora risorse adeguate. Kalaj, ha detto, è un caso che si può recuperare, mentre si attende con preoccupazione il recupero di Partipilo. Stirpe ha concluso ribadendo che il bilancio del club rimarrà in ordine fino a quando lui sarà presidente e che il recupero degli infortunati sarà essenziale per il prosieguo della stagione.