di Giorgio Alessandro Pacetti
Le origini storiche della Madonna delle Rose
Le celebrazioni della Madonna delle Rose a Piglio hanno origini che risalgono al lontano 1656. In quell’anno, la popolazione di Piglio fu liberata dalla peste grazie all’intercessione della Madre Santissima detta delle Rose. La liberazione dalla peste avvenne in una cappellina situata fuori dalle mura di Piglio, dove in seguito fu costruito il Santuario Mariano, in segno di ringraziamento per la “salvezza del popolo pigliese”.
La solenne processione
Ogni anno, in memoria di questo evento miracoloso, la statua lignea della Madonna delle Rose viene solennemente portata in processione per le vie del centro storico, accompagnata dalle tre confraternite locali, dalle autorità civili, militari e religiose, dalla banda città di Piglio e dai cittadini. Mercoledì 30 ottobre 2024, la processione partirà dalla Collegiata per far ritorno al Santuario della Madonna delle Rose, dopo la Santa Messa celebrata dal parroco don Raffaele Tarice.
Ricordo di due gemellaggi religiosi
Il 30 ottobre è anche occasione di memoria per due importanti gemellaggi religiosi. Nel 1982, una delegazione polacca partecipò alla processione portando il quadro della Madonna di Jasnagora, regina della Polonia, che accompagnò la statua della Madonna delle Rose. Nel 2016, furono le donne di Nettuno in costume a sfilare dietro la statua della Madonna delle Rose, con l’immagine della Madonna delle Grazie.
Testimonianze per le generazioni future
A ricordo di questi eventi storici e culturali, i quadri della Madonna di Jasnagora e della Madonna delle Grazie di Nettuno sono stati posizionati all’interno del Santuario della Madonna delle Rose. Questi simboli saranno testimonianza per le future generazioni dello scambio culturale religioso avvenuto nella cittadina di Piglio, unendo diverse comunità nel nome della devozione.