Controlli e denuncia
Un’importante operazione dei Carabinieri del NAS di Latina ha portato alla luce gravi violazioni in ambito sanitario, con il deferimento alla Procura della Repubblica di Cassino di un cinquantenne della provincia di Roma, sedicente medico. Le verifiche, eseguite nell’ambito di un controllo accurato dei requisiti professionali richiesti agli operatori sanitari, hanno fatto emergere irregolarità significative, che hanno spinto le autorità a procedere con la denuncia dell’uomo.
Irregolarità professionali e abuso di titolo
L’indagine ha accertato che il cinquantenne aveva dichiarato falsamente il possesso della specializzazione in neurologia, titolo che gli ha permesso di ottenere un contratto a tempo determinato presso l’ASL di Frosinone, per un impegno settimanale di 36 ore. L’uomo, inoltre, avrebbe esercitato abusivamente la professione di medico chirurgo nel pronto soccorso, nonostante non possedesse il riconoscimento ministeriale del titolo di laurea, conseguito all’estero.
La tutela della salute pubblica
L’azione del NAS rientra in un programma più ampio di monitoraggio e controllo per garantire la legalità e la qualità dei servizi sanitari forniti ai cittadini. Le istituzioni sanitarie, impegnate a mantenere standard professionali elevati, agiscono con fermezza per tutelare la salute pubblica e perseguire ogni violazione delle normative vigenti, a difesa della sicurezza e del benessere della comunità.