Un appuntamento culturale imperdibile ad Alatri
Venerdì 6 dicembre, alle ore 17.30, la sede dell’Associazione Gottifredo di Alatri si trasformerà in un luogo di incontro tra tradizione e ricerca accademica. Verrà presentato il libro “Una settimana particolare – I riti della tradizione pasquale ad Alatri” scritto da Emma Ritarossi e pubblicato dalle Edizioni dell’Istituto di storia e di arte del Lazio Meridionale (Isalm).
A impreziosire l’evento, accanto all’autrice, interverranno figure illustri del panorama culturale italiano: Gioacchino Giammaria, presidente dell’Isalm; Antonello Ricci, docente di antropologia culturale presso l’Università La Sapienza di Roma; e Katia Ballacchino, docente di antropologia dei patrimoni culturali all’Università degli Studi di Salerno. La serata sarà un’occasione per approfondire le tradizioni locali attraverso il racconto di un’opera frutto di anni di studio.
Il lavoro di ricerca di Emma Ritarossi
Il libro nasce da un rigoroso lavoro di ricerca condotto da Emma Ritarossi tra il 2022 e il 2024. L’autrice ha analizzato con approccio etnografico i riti pasquali di Alatri, mettendo in luce sia le ritualità storiche scomparse che le tradizioni ancora vive. L’opera non si limita a descrivere le celebrazioni, ma offre una prospettiva antropologica che inserisce le pratiche odierne in un contesto storico e culturale più ampio.
La struttura del volume
Il primo capitolo introduce il lettore nel contesto storico e territoriale della città di Alatri, descrivendo le principali feste liturgiche che scandiscono l’anno. La narrazione si fa poi più dettagliata nei capitoli successivi. Il secondo capitolo si concentra sui giorni precedenti la Domenica delle Palme fino al Giovedì Santo, mentre il terzo esplora in profondità il Venerdì Santo, un momento di intensa partecipazione comunitaria.
La giornata è caratterizzata dai suggestivi canti dell’Agonia e dalle due processioni serali: quella religiosa e quella storica, quest’ultima resa unica dalla presenza di circa 500 figuranti in costume e oltre 15.000 spettatori. L’autrice dedica particolare attenzione alla componente sonora, sottolineando il ruolo dei due Cori del Miserere, che con i loro canti a cappella di antica origine creano un’atmosfera carica di emozione.
A chiudere il libro, un capitolo interamente fotografico che immortala momenti salienti delle celebrazioni, restituendo al lettore tutta la forza visiva dei riti.
Il contributo dell’Associazione Gottifredo
Il presidente dell’Associazione Gottifredo, Tarcisio Tarquini, ha sottolineato il valore culturale dell’opera di Emma Ritarossi, che riesce a combinare etnologia e antropologia per raccontare i riti della settimana pasquale. Secondo Tarquini, questo libro compie un’operazione rara nelle realtà locali: abbandona il folclorismo sterile e restituisce alla tradizione il suo significato profondo, inserendola in una prospettiva storica e culturale. Questa visione, ha aggiunto, è perfettamente in linea con la missione dell’Associazione Gottifredo, impegnata nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.
Un libro che racconta Alatri al mondo
L’opera di Emma Ritarossi rappresenta non solo un contributo alla conoscenza delle tradizioni di Alatri, ma anche un modello per lo studio e la valorizzazione del patrimonio immateriale. La scelta di presentare il libro presso l’Associazione Gottifredo evidenzia la sinergia tra ricerca accademica e comunità locale, ribadendo l’importanza di eventi che pongano al centro la memoria collettiva.