Un evento atteso da cittadini e turisti
La quattordicesima edizione di “Musei in Musica” è stata presentata oggi presso la Sala delle Bandiere in Campidoglio alla presenza del Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, dell’Assessore alla Cultura, Massimiliano Smeriglio, del Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali, Claudio Parisi Presicce, e della Presidente della Commissione Cultura, Erica Battaglia. La manifestazione, tra le più attese dell’autunno romano, si terrà sabato 7 dicembre con un’apertura straordinaria dalle 20:00 alle 2:00 del mattino, offrendo un’esperienza unica tra arte e musica nei Musei Civici di Roma Capitale e altri spazi culturali della città.
Un’offerta culturale accessibile a tutti
Il costo simbolico di 1 euro, gratuito per i possessori della MIC card, rende l’evento un’occasione imperdibile per cittadini e turisti di ogni età. Saranno coinvolti oltre 40 spazi espositivi e culturali, tra cui Musei Capitolini, Museo dell’Ara Pacis, e Palazzo Braschi, con 90 eventi e la partecipazione di circa 150 artisti. Il programma abbraccia ogni genere musicale, dal jazz al gospel, dalla musica elettronica alla tradizione popolare, creando una notte che celebra il patrimonio artistico e musicale di Roma.
Aperture simboliche ed esibizioni straordinarie
L’evento si aprirà ufficialmente alle ore 20:00 con un’esibizione speciale della cantautrice Ariete al Museo dell’Ara Pacis, accompagnata al pianoforte. Il concerto è gratuito, ma i posti sono limitati e i biglietti saranno distribuiti a partire dalle 19:00 dello stesso giorno.
Un’altra esibizione imperdibile sarà quella dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta, che animerà Piazza del Campidoglio alle 20:45 con il suo caratteristico sound di pizzica tarantata. A precedere l’inizio ufficiale della manifestazione sarà il concerto del Complesso Musicale dell’Arma dei Carabinieri, previsto alle 19:30 sulla scalinata del Casino Nobile di Villa Torlonia, un momento che promette di emozionare il pubblico con il suo repertorio classico.
Un viaggio tra musica e bellezze artistiche
Ogni museo della rete civica offrirà esperienze uniche: al Museo di Roma – Palazzo Braschi, il coro gospel dei Big Soul Mama darà il benvenuto ai visitatori con una straordinaria performance, mentre al Museo dell’Ara Pacis, il concerto a cappella “Voci di Corridoio” incanterà il pubblico. Tra gli eventi di punta, il recital “I volti dell’amore” nei Musei Capitolini unirà musica e arte in un connubio straordinario, con il suggestivo sfondo delle statue del Palazzo Nuovo.
Luoghi insoliti e nuove aperture
Quest’anno, l’iniziativa si arricchisce con l’apertura straordinaria di luoghi istituzionali e culturali solitamente non accessibili. Tra questi, il Senato della Repubblica permetterà visite gratuite a Palazzo Madama dalle 20:00 alle 24:00, mentre il Museo storico dei Bersaglieri e il Palazzo Marina ospiteranno concerti e visite guidate. Anche le università romane, come La Sapienza, Roma Tre e l’Università Telematica ECampus, parteciperanno con eventi culturali e mostre.
Gli appassionati di arte contemporanea potranno visitare il Macro, il Mattatoio e il Palazzo delle Esposizioni, che presenteranno mostre di grande interesse, tra cui quella dedicata a Fernando Botero al Palazzo Bonaparte.
Una notte da non perdere
Musei in Musica 2024 non è solo un’occasione per scoprire l’arte e la cultura di Roma, ma anche un momento per immergersi in un’atmosfera magica che unisce passato e presente. L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, e Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, ed è organizzata da Zètema Progetto Cultura con il supporto del travel partner Trainline.
Secondo l’Assessore Massimiliano Smeriglio, l’evento rappresenta un’opportunità straordinaria per valorizzare il patrimonio culturale della città e offrire un’esperienza indimenticabile a tutti i partecipanti. Roma, ancora una volta, si conferma protagonista assoluta di un evento capace di unire bellezza, tradizione e innovazione.
Qui il PROGRAMMA COMPLETO da scaricare che, tuttavia, è suscettibile di variazioni.
Per i possibili, eventuali aggiornamenti consultare il sito di Musei in Comune.