Un trionfo di partecipazione
La Consulta delle Pari Opportunità porta il tema in piazza
Domenica 15 dicembre, la piazza di Ferentino si è trasformata in un luogo di condivisione e riflessione grazie alla prima edizione di “Pari opportunità… in piazza”, organizzata dalla Consulta delle Pari Opportunità del Comune di Ferentino con il sostegno del Consiglio Regionale del Lazio e dell’amministrazione comunale. L’evento ha rappresentato non solo un’occasione per discutere di uguaglianza di genere, ma anche un momento per celebrare la piazza come spazio simbolico, richiamando l’antica idea della “polis” dove dialogo e confronto erano fondamentali per la vita comunitaria.
Amedeo Grande, giovane e talentuoso artista, ha partecipato all’evento esponendo le sue opere in uno degli stand allestiti durante la mattinata. L’iniziativa, organizzata in tre momenti distinti – mattina, pomeriggio e sera – ha offerto un programma ricco e variegato.
Durante la mattinata, l’attenzione si è concentrata su piazza Matteotti e la rotonda di Vascello, dove erano presenti diversi stand informativi e attività coinvolgenti. Tra le attrazioni principali si annoverano il gioco interattivo “Abbattiamo gli stereotipi”, lo stand dedicato a “La cucina di Apicio: la cultura del cibo come veicolo di uguaglianza e pari opportunità”, e la mostra artistica di Amedeo Grande.
Numerosi laboratori hanno animato la giornata, tra cui un laboratorio di colore per bambini, uno di uncinetto e l’attività pratica “Ammassa la pasta”, che ha riscosso grande successo. Inoltre, uno stand informativo sulla prevenzione e la salute ha contribuito a sensibilizzare i presenti su temi fondamentali per il benessere della comunità
Il cuore pulsante dell’evento
Laboratori, musica e arte per un messaggio universale
L’iniziativa, come sottolineato dalla presidente della Consulta, Michela Spaziani, ha saputo unire elementi culturali e didattici attraverso una serie di attività coinvolgenti. Bambini e adulti hanno potuto partecipare a laboratori educativi, giochi creativi e performance musicali, tutti orientati a sfidare gli stereotipi di genere. L’arte, la musica e il dialogo sono stati gli strumenti principali per promuovere una visione di parità e rispetto reciproco, mostrando come la cultura possa essere una potente leva per il cambiamento sociale.
Una sinergia vincente
Il contributo di associazioni, scuole e istituzioni
La riuscita dell’evento è stata resa possibile grazie alla collaborazione di numerosi attori locali. Piera Dominici, assessore all’Istruzione e alle Pari Opportunità, insieme allo staff del sindaco Piergianni Fiorletta, ha svolto un ruolo cruciale nella pianificazione e nell’organizzazione. Importante anche il supporto della Pro Loco e di varie associazioni, che hanno creduto fermamente nell’importanza del progetto. Le scuole locali, con l’entusiasmo di studenti e insegnanti, hanno dato vita a momenti significativi, dimostrando come l’educazione sia alla base di ogni cambiamento duraturo.
Il contributo dello scrittore Massimo Mangiapelo
Un dialogo sulla violenza di genere
Uno dei momenti più intensi si è svolto presso l’aula consiliare, dove lo scrittore Massimo Mangiapelo ha dialogato con il pubblico. Autore di libri come “Federica, la ragazza del lago” e “Naufraghe”, Mangiapelo ha condiviso riflessioni profonde sull’importanza dell’educazione per combattere la violenza di genere. Il suo intervento ha ricordato la tragica storia di sua nipote Federica, simbolo di una battaglia che coinvolge tutti: giovani e adulti, uomini e donne. “Dobbiamo continuare a lavorare per il rispetto e le pari opportunità, non solo per Federica, ma anche per Giulia, Yara, Romina e per tutte le persone che non hanno ricevuto il rispetto che meritavano,” ha sottolineato Mangiapelo con toccante commozione.
Verso il futuro
Un impegno da mantenere
L’evento si è concluso con l’appello unanime dei partecipanti a proseguire in questa direzione. La prima edizione di “Pari opportunità… in piazza” ha dimostrato che è possibile sensibilizzare e coinvolgere la comunità, creando un ponte tra generazioni e promuovendo una cultura basata sull’uguaglianza e sul rispetto.
L’entusiasmo e la partecipazione dimostrati domenica sono un chiaro segnale che la strada intrapresa è quella giusta. Con il sostegno delle istituzioni, delle associazioni e dei cittadini, Ferentino può continuare a essere un esempio di come l’impegno collettivo possa trasformare la società, un passo alla volta.
L’evento si è concluso con grande entusiasmo grazie al concerto diretto dal Maestro Valentino Calicchia, che ha guidato i ragazzi della Band Itis Don Morosini, accompagnati da musicisti professionisti. Un momento musicale che ha emozionato il pubblico e sancito il successo dell’intera giornata.
A chiudere, l’appello unanime di tutti i partecipanti: proseguire lungo la strada del dialogo, dell’inclusione e delle pari opportunità, rendendo queste tematiche centrali per una società più giusta e solidale.