Solo un regolare funzionamento delle singole parti coinvolte e un atteggiamento corretto e responsabile di tutti può garantire la piena efficacia dell’azione complessiva svolta; ne è convinto il sindaco di Anagni, l’avv. Daniele Natalia, che in un videomessaggio realizzato per anagnia.com, rivolge un invito ai cittadini non solo di Anagni a rispettare le regole comunicate dalle autorità sanitarie in materia di Coronavirus e a mantenere un atteggiamento cauto ma positivo.
“La situazione è seria, non bisogna sdrammatizzare, ma allo stesso tempo non dobbiamo farci prendere dal panico”, ha affermato il sindaco. Che ha poi aggiunto: “vi è la necessità che tutti adottino delle modalità oculate per evitare la diffusione del virus, rispettare le norme igieniche prima di tutto; solo con l’aiuto di tutti possiamo fare in modo di uscire da questa situazione. È assolutamente necessario un atteggiamento individuale molto responsabile“.
Nel delineare il ruolo delle Istituzioni in questa delicata fase di maggiore attenzione delle Autorità pubbliche competenti impegnate in prima linea, il sindaco ha riaffermato la necessità della massima leale collaborazione tra le componenti interessate, ponendo l’accento sulla rilevanza della correttezza e della circolarità delle informazioni, ai fini di un efficace coordinamento delle attività e delle iniziative a tutela della salute dei cittadini.
“Ho firmato l’Ordinanza per l’attivazione del Centro Operativo Comunale con l’obiettivo di monitorare la situazione sanitaria sul territorio comunale di Anagni – spiega poi il primo cittadino – è importante precisare che si tratta di una misura precauzionale volta a tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini ed a garantire, nel modo migliore possibile e seguendo i protocolli governativi, il contrasto e la prevenzione dal contagio del nuovo coronavirus Covid-19”.
Ricorda, poi, il sindaco che ad oggi – sabato 7 marzo – “ad Anagninon ci sono casi di persone contagiate ma, in caso di eventualità del genere, non ci faremo trovare impreparati: proprio ieri, d’accordo con la ASL, abbiamo effettuato un sopralluogo assieme alla Polizia Locale e ai Carabinieri della Compagnia di Anagni nei locali del presidio ospedaliero, in particolare nella ex zona UTIC in quanto è nostra intenzione dare la nostra disponibilità a rendere quei locali idonei per eventuali quarantene o stanze di sub-intensiva. Non è nostra intenzione arrenderci, non dobbiamo fermarci; dobbiamo solo avere solo un atteggiamento più prudenziale”.