Preparazione a Pozza di Fassa: la sfida dei giovani del Lazio
La stagione dello sci alpino entra nel vivo con il CLS Lazio e Sardegna che, sotto la guida del presidente Andrea Ruggeri, ha pianificato l’allenamento dei giovani atleti a Pozza di Fassa. Questi ragazzi rappresentano il futuro dello sci regionale, con ambizioni di successo a livello nazionale e internazionale. Supervisionati dal Direttore Agonistico Marco Verdecchia, gli allenamenti mirano a sviluppare il talento locale per competere con gli sciatori del nord Italia.
Francesco Mazzocchia: un talento in crescita
Tra i protagonisti della squadra spicca Francesco Mazzocchia, giovane promessa di Alatri, classe 2005, che gareggia per lo Sci Club Orsello. Per la prima volta si sta allenando nelle Alpi trentine, dimostrando una continuità mai vista prima. I risultati conseguiti nelle gare del Cermis e dell’Alpe di Lusia sottolineano il suo impegno: un settimo posto in gigante e un miglioramento costante nel ranking Fis, che fanno ben sperare per il resto della stagione.
Andrea Piccone: una stagione d’oro
Altro protagonista è Andrea Piccone, campione italiano nella categoria Allievi e portacolori dello S.C. MM Crew di Guarcino. Originario di Celano, classe 2008, il giovane ha ricevuto l’ambita Borsa di studio Rossignol e ha conquistato un quinto posto alla prestigiosa Fesa Cup U16 ad Andorra. Al suo primo anno da aspirante, punta a confermare il suo valore anche nelle categorie superiori.
Una squadra di eccellenza
La formazione del Comitato Lazio-Sardegna include giovani talenti come Edoardo Lallini, Federica e Valentina Pistilli, Alice Pompei, Gabriele Brunozzi, Virginia Tramontano, e Giovanni Tommaso Pinto, tutti pronti a farsi strada nel panorama sciistico nazionale. Per favorire la loro crescita, il Comitato ha organizzato il Trofeo Appennino, una gara FIS che si terrà dal 20 al 23 gennaio a Folgaria, offrendo a questi giovani un’opportunità unica per competere a livello internazionale.
L’impegno del Comitato
Il Direttore Agonistico Marco Verdecchia sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “Organizzare gare fuori regione è un grande impegno, ma rappresenta un investimento fondamentale per la crescita dei nostri atleti.” Anche il presidente Andrea Ruggeri evidenzia il valore di questi sforzi, dichiarando: “Vogliamo garantire ai nostri giovani laziali le stesse possibilità di crescita dei loro coetanei del nord, colmando il divario dovuto alla mancanza di neve nella nostra regione.”