La denuncia del Comitato di San Bartolomeo
Il Comitato di San Bartolomeo esprime indignazione e sconcerto per il degrado che persiste nella zona, nonostante gli sforzi per mantenere pulito il territorio. In un comunicato, i membri dichiarano di sentirsi “completamente schifati e indignati” per la situazione, che si è aggravata nuovamente a pochi giorni dalla pulizia effettuata.
Richiesta di interventi concreti
Per affrontare il problema, il Comitato annuncia che sarà presentata una formale denuncia alle autorità competenti. Sarà inoltre richiesta l’acquisizione delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza per individuare i responsabili degli abusi legati all’uso dei cassoni per i rifiuti.
La proposta di rimuovere i cassoni
Un ulteriore passo sarà la richiesta ufficiale di rimozione dei cassoni stessi, definiti “non usati in modo degno”. Secondo il Comitato, questi contenitori sono diventati simbolo di degrado, piuttosto che strumenti per una gestione responsabile dei rifiuti.
Un appello alla responsabilità
Nel messaggio diffuso, il Comitato sottolinea come la responsabilità non sia di chi si impegna nella pulizia, ma di “quello schifo umano” che contribuisce al deterioramento della zona. Il messaggio si conclude con un appello riflessivo: “Non vi auguriamo buona domenica, ma una domenica pensierosa”.
L’iniziativa del Comitato di San Bartolomeo rappresenta un richiamo all’importanza del senso civico e del rispetto per gli spazi comuni.