Un progetto per l’ascolto e il supporto
Dal 20 gennaio 2025, l’Istituto Comprensivo “Ottaviano Bottini” di Piglio diretto dalla dott.ssa Sabrina Morrea inaugurerà la seconda annualità del progetto “SPAZIO AscoltiAMOci”.
L’iniziativa è dedicata agli alunni delle quinte della Scuola primaria e a tutte le classi della Scuola secondaria di primo grado, estendendosi anche ai docenti e ai genitori dei tre ordini di scuola per eventuali consulenze.
Come funziona il progetto
Il progetto prevede attività laboratoriali in classe, condotte da uno psicologo, e momenti di colloqui individuali presso lo sportello di ascolto. Quest’ultimo, confidenziale e protetto dal segreto professionale, offre consulenze di primo livello, senza scopo terapeutico.
Per accedere alle attività, gli alunni devono presentare un’autorizzazione firmata da entrambi i genitori o da chi ne fa le veci. Tale documento deve essere restituito al coordinatore di classe entro lunedì 13 gennaio 2025.
Modalità di accesso
Lo sportello di ascolto sarà prenotabile direttamente dagli alunni autorizzati, che potranno utilizzare appositi contenitori predisposti dall’Istituto. Anche i genitori e i docenti dell’Istituto, dalla scuola dell’Infanzia alla Scuola secondaria di primo grado, potranno usufruire del servizio.
Tempi di attivazione
Tutte le classi coinvolte nel progetto svolgeranno attività laboratoriali un’ora a settimana, per le prime quattro settimane del progetto.
Nei mesi di marzo e maggio soltanto per una settimana.
Dalla terza settimana del mese di febbraio sarà attivo lo sportello d’ascolto che prevede colloqui individuali su prenotazione di cui seguirà calendarizzazione dettagliata.
L’importanza del progetto
Progetti come “SPAZIO AscoltiAMOci”, promosso dall’Istituto Comprensivo “Ottaviano Bottini” di Piglio, rivestono un ruolo fondamentale per il benessere e la crescita della comunità scolastica. La sua importanza risiede nell’offrire uno spazio dedicato all’ascolto e al dialogo, in un contesto spesso segnato da sfide personali e relazionali che coinvolgono non solo gli alunni, ma anche genitori e docenti.
La presenza di uno sportello di ascolto gestito da professionisti qualificati permette di intercettare tempestivamente eventuali difficoltà emotive o sociali, promuovendo un intervento preventivo che, pur non essendo terapeutico, può fare la differenza nel riconoscere e affrontare situazioni di disagio. Inoltre, la riservatezza garantita dal segreto professionale crea un ambiente di fiducia in cui ogni individuo può esprimersi liberamente.
Un altro aspetto rilevante è rappresentato dalle attività laboratoriali in classe, che favoriscono la coesione del gruppo e potenziano competenze trasversali fondamentali come l’empatia, la gestione delle emozioni e il problem-solving. Queste attività non solo arricchiscono il percorso educativo, ma promuovono un clima scolastico più sereno e collaborativo.
Estendere il progetto ai genitori e ai docenti, inoltre, sottolinea la volontà di coinvolgere l’intera comunità scolastica in un’ottica di corresponsabilità educativa. Gli incontri di consulenza consentono di affrontare insieme le sfide legate alla crescita dei giovani, creando un dialogo costruttivo tra scuola e famiglia.
In sintesi, “SPAZIO AscoltiAMOci” è uno strumento prezioso per costruire una scuola inclusiva, capace di sostenere le persone nelle loro esigenze quotidiane e di valorizzare il potenziale di ciascuno, ponendo le basi per un futuro sereno e armonioso.