Una piazza simbolo di Roma, pronta per il Giubileo
Questa mattina Piazza dei Cinquecento, il cuore pulsante della mobilità romana, è stata ufficialmente inaugurata dopo un intervento di riqualificazione di straordinaria portata. Alla cerimonia hanno preso parte alcune delle personalità più importanti delle istituzioni e delle infrastrutture italiane, tra cui il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, l’amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS Stefano Donnarumma, l’assessora ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture di Roma Capitale Ornella Segnalini, e l’assessore ai Trasporti Eugenio Patanè.
L’inaugurazione ha rappresentato non solo un momento di celebrazione, ma anche un simbolo di rinascita per uno dei luoghi più frequentati della capitale, ora proiettato verso il Giubileo con un aspetto moderno e funzionale.
Un intervento monumentale
L’area riqualificata si estende per ben 45.000 metri quadri, un’opera imponente avviata il 9 ottobre 2023 e realizzata con un investimento di circa 21 milioni di euro. Il progetto ha visto la posa di 30.000 metri quadri di marmi e pietre, 20.000 metri quadri di sanpietrini, 10.000 metri quadri di cemento architettonico e altrettante nuove superfici verdi tra giardini e aiuole. Non sono mancati interventi sulla viabilità con 6.000 metri quadri di asfalto per rendere la piazza non solo bella, ma anche pienamente funzionale.
Verso una capitale più accogliente
La nuova Piazza dei Cinquecento rappresenta un equilibrio perfetto tra tradizione e modernità. Marmi e sanpietrini richiamano la storicità della città eterna, mentre le nuove aree verdi e i materiali sostenibili confermano l’impegno di Roma Capitale per l’ambiente. L’assessora Ornella Segnalini ha sottolineato come la piazza sia un esempio di “come Roma possa coniugare il passato con le esigenze di un futuro sostenibile”.
“L’intervento da decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri originariamente era suddiviso in due lotti, il secondo doveva essere realizzato nel 2026 ma con 540 giorni di lavoro in contemporanea delle ditte. Questo lotto è completo circa all’85 per cento, entro l’estate 2025 inauguriamo il secondo lotto, invece, che nel 2026. Il grosso è fatto – ha spiegato il sindaco Gualtieri Possiamo oggi restituire ai cittadini questo spazio per i capolinea dei bus e quello per il molo dei taxi, quest’area acquista un valore adeguato a essere la porta della Capitale d’Italia. Le parti ancora cantierizzate saranno terminate tutte entro l’estate del 2026 e alcune piccole cose andranno a conclusione anche nelle prossime settimane”.
Sul verde il sindaco ha aggiunto: “L’ombra verrà aumentata con l’arboreto nei prossimi mesi. Il progetto prevede la massimizzazione delle alberature e degli spazi di ombra, ma in prossimità della stazione metro non è stato possibile introdurre alberature per il sottostante tracciato metropolitano“.
“Stanotte – ha continuato Gualtieri – ci sarà il cambio dei capolinea e avremo completato il primo lotto di questo gigantesco lavoro tra piazza dei Cinquecento e piazza della Repubblica. È l’intervento più ampio del Giubileo in termini di superficie, sono 9 ettari ovvero 90 mila metri quadrati equivale a dire 9 campi da calcio. I lavori sono andati avanti senza interrompere il servizio, questo ha reso tutto più complicato. Ringrazio il sottosegretario Mantovano con cui abbiamo inaugurato questo metodo Giubileo, ringrazio il gruppo Ferrovie dello Stato, Anas (che ha svolto i lavori) e i suoi vertici, il ministro Salvini e tutta la struttura del ministero dei Trasporti“.
“Con l’apertura di piazzale dei Cinquecento, davanti alla stazione Termini, riconsegniamo una parte di città ai romani – commenta l’assessora ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture di Roma Capitale, Ornella Segnalini -. L’intervento riguarda un’area molto ampia con un cantiere diffuso tra snodo ferroviario e piazza della Repubblica. La prima parte di fronte al Planetario è completa e già viva e vissuta. A breve anche il giardino di Dogali, luogo misconosciuto, vedrà il pieno completamento e potrà finalmente essere fruito da tutti. Si tratta di un intervento di qualità architettonica, con scelta di materiali di pregio che richiamano l’architettura della Stazione Termini, nel rispetto del progetto originario di De Vico. Entro la prossima estate – conclude Segnalini – sarà tutto completato e Roma avrà un nuovo spazio riqualificato e di grande impatto visivo“.