Proposta di riduzione della Tari
I Consiglieri Comunali Ivano Compagnone e Mirko Antonelli, del Gruppo Consiliare di Morolo che vorrei, hanno presentato una proposta per istituire un fondo destinato alla riduzione della Tari per le famiglie indigenti. Il fondo sarebbe stato finanziato mediante la riduzione delle indennità percepite dagli organi politici. Tale intervento avrebbe favorito le famiglie con ISEE basso e quelle numerose, particolarmente colpite dai continui aumenti della Tari degli ultimi anni.
La bocciatura in Consiglio Comunale
Nonostante l’appoggio di altri consiglieri, quali Marzaroli, Deodati, Battisti e Crescenzi, il Consiglio Comunale ha respinto l’emendamento al bilancio di previsione 2025-2027 presentato da Compagnone. La maggioranza ha motivato la decisione ritenendo il beneficio per le famiglie di basso impatto rispetto al sacrificio economico richiesto ai politici.
Spese aggiuntive per la registrazione dei verbali
Durante la stessa seduta, la maggioranza ha deciso di affidare l’incarico di registrazione e trascrizione dei verbali a un libero professionista esterno, contrariamente a quanto avvenuto in passato. Tale decisione, secondo la minoranza, comporterà un ulteriore aggravio di spesa per i cittadini.
Critiche della minoranza
Compagnone e Antonelli hanno espresso il loro rammarico, affermando: “Mentre noi tentiamo di contenere i costi della macchina amministrativa, gli altri li aumentano. Sarebbe stato un bel gesto per le famiglie in difficoltà, dove anche un piccolo aiuto può fare la differenza.”
Altre proposte respinte
La minoranza ha avanzato anche altri due emendamenti: uno a sostegno dei giovani morolani e un altro per valorizzare le opere realizzate nel decimo “Incontro Giovani Artisti”, tenutosi a Morolo nel 1994. Entrambe le proposte sono state respinte dalla maggioranza, che ha votato compatta con sette voti contrari.