La tradizione di Sant’Antonio Abate rivive a Tufano
Ieri, domenica 19 gennaio 2024, il quartiere periferico di Tufano, ad Anagni, è stato il cuore pulsante di una delle tradizioni più sentite della comunità: la festa di Sant’Antonio Abate, il protettore degli animali.
L’evento, come ogni anno, ha visto una straordinaria partecipazione di residenti e visitatori, a conferma dell’attaccamento dei tufanesi alle radici religiose e culturali di questo territorio.
La giornata, organizzata dall’associazione “Tufano Insieme”, guidata dal presidente Ennio La Bella, si è svolta sotto l’egida del Comune di Anagni, che ha voluto patrocinare questa celebrazione così importante per il quartiere e per l’intera città.
Tra fede e folklore: un rito collettivo
Il momento centrale della festa è stata la solenne benedizione degli animali, una tradizione che richiama la figura di Sant’Antonio come protettore del mondo rurale e delle creature che lo abitano. Cani, gatti, cavalli, e persino animali da cortile, accompagnati con amore dai loro proprietari, hanno ricevuto la benedizione tra applausi e sorrisi. Questo rito, semplice ma profondo, riflette lo spirito di comunità e la devozione che caratterizzano il tessuto sociale di Tufano.
L’impegno di una comunità unita
Un plauso particolare è andato ai membri dell’associazione Tufano Insieme, che con grande dedizione hanno curato ogni dettaglio della festa, trasformando la giornata in un momento di aggregazione e gioia condivisa. La figura di Ennio La Bella è stata sottolineata per il suo instancabile lavoro nel mantenere viva una tradizione che rappresenta il cuore pulsante della vita comunitaria di Tufano.
La bellezza di un legame autentico
A rendere la giornata ancora più speciale è stato il clima di autentica partecipazione e convivialità. Famiglie intere, anziani e giovani si sono ritrovati per celebrare non solo il santo patrono, ma anche il piacere di stare insieme, rafforzando quel senso di appartenenza che da sempre caratterizza il quartiere.
Un patrimonio da custodire
La festa di Sant’Antonio Abate a Tufano non è solo un evento religioso, ma anche un momento per riscoprire e tramandare le tradizioni locali. La presenza delle nuove generazioni ha confermato che questo patrimonio immateriale ha un futuro luminoso davanti a sé, grazie all’impegno di chi, come l’associazione “Tufano Insieme”, continua a crederci con passione e dedizione.
Tufano, ancora una volta, si è dimostrato un luogo dove la tradizione e il folklore non solo sopravvivono, ma prosperano, rafforzando i legami tra le persone e ricordando a tutti quanto sia prezioso il senso di comunità.