Un appello per salvare l’agricoltura
La crisi che sta colpendo il settore agricolo non può più essere ignorata, e il Sindaco di Fumone, Matteo Campoli, ha deciso di agire. Con una lettera inviata ai colleghi sindaci della provincia di Frosinone, Campoli ha sottolineato l’urgenza di unire le forze per proteggere un comparto strategico per il territorio e per l’Italia intera. “Come primi cittadini – si legge nel documento – abbiamo il dovere di difendere la nostra catena agroalimentare, un elemento fondamentale per l’economia nazionale”.
Un settore strategico per l’Italia e per Frosinone
Campoli ha evidenziato come l’agricoltura rappresenti una risorsa chiave per l’Italia, con un’incidenza sul PIL del 2,2%, superiore alla media europea dell’1,5%. Negli ultimi anni, la crisi industriale ha reso il comparto agricolo sempre più rilevante, specialmente nella provincia di Frosinone, dove molte famiglie dipendono dal lavoro nei campi e dalla produzione agroalimentare locale.
Un incontro per costruire soluzioni concrete
Per affrontare questa sfida, Matteo Campoli ha organizzato un incontro in collaborazione con l’associazione Agricoltura è Vita, che si terrà giovedì 30 gennaio 2025, alle ore 18:30, presso l’Hotel Astor di Frosinone. Alla riunione parteciperanno non solo sindaci del territorio, ma anche rappresentanti di associazioni agricole e culturali, unendo esperienze e competenze per creare strategie comuni volte al rilancio dell’agricoltura.
Un impegno condiviso e apolitico
“Questo incontro è apolitico, aperto a tutti e intende rispondere concretamente a una problematica che ci riguarda da vicino”, ha dichiarato Campoli, sottolineando come l’agricoltura rappresenti “il cuore pulsante dell’economia locale e nazionale”. L’obiettivo è quello di dar vita a un fronte comune, capace di proporre soluzioni innovative e di portare avanti istanze fondamentali per la sopravvivenza del comparto agricolo.
Con questo evento, il Sindaco di Fumone si conferma un punto di riferimento nella difesa di uno dei settori più vitali per la nostra economia e per il tessuto sociale del territorio.