Un’operazione mirata per la sicurezza
I Carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà, con il supporto di altri militari della Compagnia Casilina, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio nei quartieri Don Bosco e Appio Claudio. L’iniziativa, fortemente voluta dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, rientra nella strategia concordata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, mirata alla prevenzione e repressione dell’illegalità nelle zone periferiche della Capitale.
Controlli e sanzioni: i numeri dell’operazione
Durante l’operazione, i Carabinieri hanno identificato 87 persone e controllato 53 veicoli, rilevando diverse irregolarità. Sono state denunciate a piede libero tre persone ed elevate sanzioni al Codice della Strada per un importo complessivo superiore a 1.630 euro.
Denunce per evasione e occupazione abusiva
Tra i denunciati figura un 44enne brasiliano, sorpreso fuori dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione, in violazione della misura degli arresti domiciliari. L’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per evasione.
Un’altra denuncia ha riguardato una donna di origine peruviana, trovata a dimorare abusivamente all’interno di un immobile. Anche in questo caso, i Carabinieri hanno proceduto alla segnalazione alla Procura della Repubblica.
Il caso del braccialetto antistalking
Particolare attenzione ha suscitato la denuncia a carico di un 30enne romano, gravemente indiziato di aver tagliato e rimosso il braccialetto elettronico antistalking. Il dispositivo, destinato al controllo dei soggetti sottoposti a misure restrittive per reati legati alla violenza di genere, rappresenta uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza delle vittime. Il gesto dell’uomo è stato prontamente rilevato dai Carabinieri, che hanno segnalato l’accaduto alla Procura della Repubblica.
Droga: due segnalazioni alla Prefettura
Nel corso dell’operazione, i militari hanno sorpreso due persone in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti per uso personale. Entrambi sono stati segnalati amministrativamente alla Prefettura di Roma.