Un dibattito per il futuro del territorio
Nella cornice della Sala Esperia a Paliano, si è tenuto oggi un incontro cruciale per la difesa del paesaggio e delle attività agricole locali. Organizzato dall’Associazione Fare Verde Paliano – Alta Valle del Sacco, l’evento ha messo al centro il problema del fotovoltaico indiscriminato sui terreni agricoli, una questione sempre più sentita nel territorio della Valle del Sacco e della Ciociaria.
Una partecipazione ampia e sentita
L’iniziativa, introdotta dal presidente Edegardo Massimi e da Giovanni Dell’Erba, e moderata da Antonio Fratoni, ha visto la presenza di numerosi comitati locali, tra cui Colle Rampo – Comitato San Procolo Cimate, Comitato Resiliente Condiviso, Associazione Amici della Selva, Associazione Preneste e residenti di Castellaccio. Hanno inoltre partecipato associazioni e comitati dell’intero territorio, come il Comitato Residenti Colleferro, Laboratorio Alta Valle del Sacco, Avamposto della Valle del Sacco, Associazione Agricoltura è Vita, Fare Verde Patrica, Morolo e Frosinone.
A testimonianza della rilevanza del tema, hanno preso parte all’incontro anche gli agricoltori e le aziende locali, insieme alle consigliere di Paliano, Eleonora Campoli, Paola Imperoli, Emanuela Moroni e Valentina Adiutori, e al consigliere di Anagni, Luca Santovincenzo.
Un territorio da difendere
Durante il dibattito, è emersa con forza la necessità di informare i cittadini e sensibilizzare le amministrazioni sulla tutela del paesaggio rurale, già gravemente compromesso negli anni. L’obiettivo è fermare quello che i partecipanti hanno definito un vero e proprio “attacco” al territorio, che minaccia non solo le bellezze paesaggistiche, ma anche lo sviluppo dell’agricoltura, del turismo e dell’enogastronomia locali.
L’installazione massiccia di pannelli fotovoltaici in aree agricole e a ridosso di luoghi di pregio ambientale e culturale, come la Selva Monumento Naturale, rappresenta una minaccia concreta per l’identità del territorio. “Non siamo contro le energie rinnovabili,” hanno ribadito i rappresentanti di Fare Verde, “ma contro la desertificazione prodotta da ettari ed ettari di pannelli solari, che non portano alcun beneficio alle comunità locali.”
Il problema degli impianti a biogas
Altro tema affrontato nel corso dell’incontro è stato quello dei numerosi impianti a biogas che stanno sorgendo sul territorio, spesso senza un reale fabbisogno di smaltimento di letame animale. “A chi servono davvero questi impianti?” si sono chiesti i presenti, sottolineando la necessità di una regolamentazione più stringente per evitare impatti negativi sulla qualità della vita e sull’ambiente.
Le proposte per un’alternativa sostenibile
Per contrastare questa tendenza, l’Associazione Fare Verde Paliano – Alta Valle del Sacco ha avanzato diverse proposte concrete: la tutela dei monumenti naturali, la riforestazione di alcune aree, l’utilizzo di microbatteri da bonifica e un serio piano di risanamento idrico e idrogeologico della valle. Secondo l’Associazione, solo attraverso un’azione collettiva e ben organizzata sarà possibile difendere il territorio e garantire uno sviluppo equilibrato.
Un futuro di collaborazione e impegno
Nel concludere l’incontro, Fare Verde Paliano – Alta Valle del Sacco ha ribadito il proprio impegno nella creazione di una rete di collaborazione sempre più ampia, capace di unire comitati, associazioni e istituzioni in una battaglia comune per la difesa del territorio. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al presidente di Fare Verde Provincia di Frosinone APS, Marco Belli, per il suo supporto alla causa.
L’evento di Paliano rappresenta solo il primo passo di un percorso che vedrà nuove iniziative, con l’obiettivo di informare, sensibilizzare e agire concretamente per preservare il paesaggio e l’identità delle comunità locali.