IL Comune di Anagni recepisce il bando regionale per il sostegno alla locazione abitativa che prevede contributi per aiutare il pagamento dei canoni di locazione ad uso abitativo nel limite del 40% del totale di tre mensilità dovute nell’anno 2020 e, su richiesta dei beneficiari, il contributo può essere versato direttamente ai proprietari delle abitazioni. Il Comune di Anagni ha pubblicato l’avviso pubblico con il modulo di domanda da compilare scaricabile qui o da ritirare presso l’Ufficio Protocollo del Comune, da consegnare entro e non oltre il 15 maggio 2020 a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune, tramite raccomandata postale A/R entro il termine di scadenza del bando, per PEC all’indirizzo comune.anagni@postecert.it o per email all’indirizzo protocollo@comune.anagni.fr.it.
I requisiti per fare domanda sono i seguenti:
- La cittadinanza italiana o di un Paese UE o di un Paese non appartenente all’UE con regolare titolo di soggiorno;
- Avere la residenza anagrafica o contratto di locazione di alloggio per esigenze di lavoro o di studio, nel Comune di Anagni e nell’immobile per il quale è richiesto il contributo per il sostegno alla locazione;
- Essere titolare di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato o essere assegnatario in locazione di alloggio di gestore pubblico;
- Non essere titolare di diritto di proprietà, usufrutto, uso edabitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare nell’ambito territoriale del Comune di residenza ovvero nell’ambito territoriale del Comune ove domicilia il locatario di alloggio per esigenze di lavoro o di studio. Il presente requisito deve essere posseduto da tutti i componenti il nucleo familiare;
- Non avere ottenuto per l’annualità 2020, l’attribuzione di altro contributo per il sostegno alla locazioneda parte della stessa Regione Lazio, di Enti locali, associazioni, fondazioni o altri organismi;
- Possedere per l’anno 2019 un reddito complessivo familiare pari o inferiore a € 28.000,00;
- Aver subito una riduzione superiore al 30% del reddito complessivo del nucleo familiare per cause riconducibili all’emergenza epidemiologica da Covid-19, rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019, per tre mensilità.