Un patto per il territorio
I Sindaci rinnovano l’intesa per la crescita comune
Nella suggestiva Sala della Ragione di Anagni, un luogo simbolo della storia e della cultura del territorio, si è tenuto un incontro di fondamentale importanza per il futuro delle Città Fortificate dell’area ernica. Alla presenza del Vescovo Ambrogio Spreafico, i Sindaci di Alatri, Anagni, Ferentino e Veroli hanno sottoscritto una dichiarazione di intenti per consolidare e rilanciare la collaborazione tra i quattro Comuni.
L’intesa mira a valorizzare il patrimonio storico e culturale condiviso, rafforzando una sinergia istituzionale capace di proiettare la regione verso nuove opportunità di sviluppo e promozione.
Un progetto condiviso per la valorizzazione territoriale
Dalla storia degli Ernici alla crescita futura
Le quattro città, accomunate da una radicata appartenenza alla civiltà degli Ernici, vogliono trasformare il legame storico in un’opportunità concreta per il futuro. I Sindaci Maurizio Cianfrocca (Alatri), Daniele Natalia (Anagni), Piergianni Fiorletta (Ferentino) e Germano Caperna (Veroli) hanno ribadito la volontà di lavorare insieme a un progetto trasversale, volto a promuovere il territorio a livello regionale e nazionale.
L’obiettivo principale è la costruzione di una rete di promozione coordinata, capace di attrarre turismo e investimenti. Un progetto che non si limita alla tutela del patrimonio storico, ma che punta anche a nuove prospettive di crescita economica e culturale.
Capitale della Cultura 2028: una candidatura ambiziosa
Le quattro città si uniscono per un riconoscimento di prestigio
Uno degli elementi più significativi dell’accordo è la decisione di candidare Alatri, Anagni, Ferentino e Veroli a Capitale Italiana della Cultura 2028. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità straordinaria per dare visibilità all’intero territorio e alle sue ricchezze storiche, artistiche e architettoniche.
Il percorso di candidatura richiederà il coinvolgimento di istituzioni, associazioni e cittadini, in un’ottica di partecipazione attiva e progettazione condivisa. La sfida è ambiziosa, ma il legame tra le quattro città e la volontà di lavorare insieme rendono il progetto solido e credibile.
Conclusione
Una sfida che guarda al futuro
L’incontro tenutosi ad Anagni ha segnato un nuovo passo avanti nella cooperazione tra le Città Fortificate. La dichiarazione di intenti firmata dai Sindaci rappresenta un punto di partenza per un percorso comune, basato sulla valorizzazione delle radici storiche e sulla costruzione di nuove prospettive di crescita.
La candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028 è un obiettivo che va oltre il riconoscimento formale: è il simbolo di una comunità che vuole guardare al futuro con determinazione, puntando sulla propria identità e sulla forza della collaborazione.