100 giorni sospesi per i maturandi 2020. La precisazione era giunta già qualche settimana fa dal Ministero dell’Interno, in accordo con il Ministero dell’Istruzione, con un’apposita circolare nella quale si sottolineava che “gli abituali festeggiamenti legati a questa ricorrenza ricadono fra quelle manifestazioni ed eventi che sono vietati” per evitare la diffusione del coronavirus. Si trattava, infatti, sottolinea la circolare, di “occasioni che comportano l’affollamento di persone”. Un colpo al cuore per molti ragazzi, già duramente provati dalle misure restrittive imposte dalla circostanza che, però, in molti casi non si sono persi d’animo – anzi – hanno approfittato dell’occasione per rendersi utili. Come nel caso degli studenti della classe VA dell’Istituto di Istruzione Superiore “Dante Alighieri” di Anagni diretto dal prof. Adriano Gioè che, non potendo più festeggiare come avrebbero voluto, hanno donato quanto raccolto per celebrare i tradizionali 100 giorni mancanti all’esame di maturità all’Istituto Nazionale Malattie Infettive “L. Spallanzani” di Roma per supportare il lavoro di medici ed infermieri. Una cifra significativa, quella raccolta da Francesco, Giorgia, Marta, Eleonora, Giordano, Ludovica, Benedetta, Sara, Alessia, Alice, Moira, Michela, Erica, Alessia, Erika, Riccardo, Federica, Angelo, Rocco, Giulia, Isabella ed Alessia: in questo momento difficile, è meraviglioso e stupefacente l’esempio di questi giovani a favore di chi ha più bisogno. Congratulazioni di cuore!
Donano quanto raccolto per il pranzo dei 100 giorni all’ospedale “L. Spallanzani” di Roma per contribuire alla ricerca: lo straordinario gesto dei ragazzi della classe VA dell’Istituto di Istruzione Superiore “D. Alighieri” di Anagni
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