Un evento culturale di grande partecipazione
L’incontro di presentazione del saggio L’innocenza di Elena di Troia di Erminia Di Iulio, tenutosi nei giorni scorsi presso Palazzo Bacchetti, sede della Casa della Cultura e dei Giovani di Anagni, ha registrato una significativa partecipazione. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto e approfondimento su temi di grande attualità legati al linguaggio e alla conoscenza.
L’analisi dell’encomio di Gorgia
Il saggio della professoressa Erminia Di Iulio, docente di Storia del Pensiero Ontologico presso l’Università di Tor Vergata, analizza l’orazione di Gorgia dal titolo Encomio di Elena, affrontando il potere e la fragilità della parola. Durante la presentazione, l’autrice ha scandagliato con precisione i temi centrali del testo, evidenziando come il linguaggio non rappresenti un criterio oggettivo di verità: non esiste una certezza assoluta sulla veridicità di quanto ascoltiamo.
Il potere delle parole nella costruzione sociale
Le parole, pur non essendo strumenti infallibili di verità, hanno un’influenza straordinaria sulla società: esse creano leggi, tradizioni e sistemi valoriali, dando forma al mondo in cui viviamo. Questa riflessione ha catturato l’interesse del pubblico, che ha seguito con attenzione la discussione, stimolata dagli interventi della moderatrice Chiara Grossi.
Presenze istituzionali e partecipazione del pubblico
L’evento ha visto la presenza di rappresentanti istituzionali, tra cui l’assessore alla cultura di Anagni Carlo Marino, il presidente della Pro Loco Augusto Terilli e il direttore della biblioteca di Anagni Alessandro Compagno. Inoltre, alcuni studenti dell’Università di Tor Vergata hanno preso parte all’incontro, arricchendo il dibattito con domande e riflessioni.
Il valore della conoscenza: una riflessione fondamentale
Uno dei concetti chiave emersi durante la presentazione è stato il valore della consapevolezza del sapere e del non sapere. La professoressa Di Iulio ha sottolineato come sia fondamentale riconoscere i propri limiti conoscitivi (nessuno di noi può sapere tutto su tutto!) e sospendere il giudizio quando si affrontano i temi più disparati. Inoltre, ha evidenziato come la conoscenza sia un percorso divertente, appagante e fonte di felicità, non solo nell’ambito accademico, ma in ogni settore della vita.
Una serata all’insegna della cultura e del confronto
L’incontro si è concluso con un momento dedicato alla firma delle copie del libro da parte dell’autrice. Il successo dell’evento dimostra come la città di Anagni sia sempre più un punto di riferimento per iniziative culturali di alto livello.