Intervento fulmineo dei Carabinieri di Anagni
Serata movimentata per i militari della Compagnia di Anagni
Nella serata dell’11 marzo 2025, i Carabinieri della Compagnia di Anagni, sotto il comando del Capitano Alessandro Dell’Otto, hanno sventato un tentativo di furto ai danni di un’attività commerciale. I due malviventi, colti sul fatto mentre cercavano di sottrarre materiale, sono stati prontamente bloccati e condotti in caserma per l’identificazione e i rilievi del caso.
Un malore inaspettato durante la permanenza in caserma
Uno dei fermati trasportato d’urgenza in ospedale
Mentre si trovava all’interno della caserma, uno dei due uomini ha accusato un malore improvviso dovuto ad una patologia pregressa rendendo necessario l’intervento del personale medico dell’ARES 118. L’uomo è stato immediatamente trasferito presso l’ospedale di Colleferro per accertamenti, accompagnato sia dai sanitari che dagli stessi Carabinieri.
Sequestrato un furgone sospetto
Un mezzo con cassone aperto finisce sotto indagine
Nel corso dell’operazione, i militari hanno posto sotto sequestro un furgone con cassone aperto, probabilmente destinato al trasporto della refurtiva. Il veicolo è attualmente oggetto di ulteriori indagini per verificare la sua provenienza e il suo eventuale coinvolgimento in altri reati.
La sicurezza del territorio al primo posto
L’operato dei Carabinieri, un presidio fondamentale per la comunità
Ancora una volta, l’azione tempestiva e professionale dei Carabinieri di Anagni si rivela determinante nel contrasto alla criminalità locale. La loro presenza costante e il pronto intervento rappresentano un baluardo di sicurezza per cittadini e attività commerciali. Grazie al loro operato, questo furto è stato fermato sul nascere.
La nota integrale del Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Frosinone
I Carabinieri della Città Dei Papi hanno arresto due uomini sorpresi sul fatto mentre stavano rubando ingenti quantità di materiale ferroso e alluminio, consistente in profilati, infissi, travi e pannelli. I fatti risalgono al pomeriggio di ieri, 11 marzo u.s., quando un 52 enne ed un 32 enne, gravati da pregiudizi di polizia, si sono introdotti all’interno di uno stabilimento industriale, chiuso da diverso tempo e già colpito in passato da furti, lungo la Via Casilina, nel Comune di Paliano. I militari sopraggiungevano sul posto, allertati da una chiamata giunta alla centrale operativa che aveva segnalato la presenza di persone sospette, notando che la catena del cancelletto d’ingresso era stata forzata e divelta. Una volta dentro la ditta sorprendevano i due uomini mentre stavano cercando di sottrarre il materiale ferroso che avevano già provveduto a caricare su un autocarro in loro uso. I malviventi sono stati quindi subito bloccati ed arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso e condotti in caserma per le formalità di rito. Tutto il materiale asportato, per un valore complessivo di circa € 20.000,00, è stato successivamente restituito alla vittima. I Carabinieri hanno poi sequestrato, oltre all’autocarro utilizzato per la commissione del furto, gli attrezzi da lavoro utilizzati dai due: chiavi inglesi, cacciaviti, tronchesi e forbici. Nella tarda mattinata di oggi per i due sarà celebrata l’udienza di convalida davanti ai Giudici del Tribunale di Frosinone.
E’ obbligo rilevare che gli indagato, destinatari della misura cautelare, sono, allo stato, solamente indiziati di delitto e la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente, e solo dopo la emissione di una sentenza passata ingiudicato, gli stessi saranno, eventualmente, riconosciuto colpevoli, in maniera definitiva, del reato ascrittogli. Il tutto in ossequio al principio costituzionale di presunzione di innocenza.