La Sapienza al vertice mondiale negli studi classici
L’ateneo romano confermato primo per il quinto anno
La Sapienza Università di Roma continua a essere il punto di riferimento assoluto per gli studi classici e la storia antica. Per il quinto anno consecutivo, l’ateneo capitolino ha ottenuto il primo posto mondiale nella classifica QS World University Rankings by Subject 2024 per la disciplina “Classics and Ancient History”, con un punteggio di 99.1 su 100.
L’analisi, che ha valutato oltre 1.700 università in 100 Paesi e territori, evidenzia ancora una volta il prestigio della Sapienza nel settore delle scienze umanistiche. Un successo che, secondo la rettrice Antonella Polimeni, rafforza il ruolo dell’Italia come patria della cultura classica, attirando studenti internazionali da ogni parte del mondo per approfondire la lingua latina e la civiltà antica.
Università italiane: un quadro in crescita
L’Italia tra i migliori Paesi accademici al mondo
Il panorama accademico italiano si distingue a livello globale. Secondo il QS World University Rankings 2024, l’Italia si posiziona settima al mondo e seconda nell’Unione Europea per numero di piazzamenti in classifica, con 632 presenze, un incremento di 55 rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il 37% delle università ha subito un calo, con una flessione complessiva del 25% rispetto allo scorso anno.
In Europa, l’Italia si colloca dietro la Germania per numero di università presenti nel ranking e dietro l’Olanda per nuovi inserimenti.
I successi degli atenei italiani nelle varie discipline
Dall’architettura al marketing: il primato delle università italiane
Oltre alla Sapienza, altri atenei italiani si sono distinti nelle rispettive discipline:
- Il Politecnico di Milano si conferma eccellenza nel settore artistico, ottenendo il sesto posto in Arte e Design (salendo di una posizione) e il settimo in Architettura e Ambiente Costruito.
- L’Università commerciale Luigi Bocconi si distingue in ambito economico e gestionale, classificandosi settima in Marketing e decima in Economia e Gestione, sebbene con una posizione in meno rispetto al ranking precedente.
- La Scuola Normale Superiore di Pisa rientra nella top 10 mondiale per Classici e Storia antica, piazzandosi all’ottavo posto.
- L’Università Iuav di Venezia si fa strada in Storia dell’arte, raggiungendo il nono posto e guadagnando sei posizioni rispetto all’anno precedente.
Il dominio di Harvard e del MIT nelle classifiche globali
Le università americane restano le più forti
Mentre le università italiane continuano a consolidare la loro presenza nel ranking globale, gli Stati Uniti dominano la classifica con Harvard University, che primeggia in ben 19 discipline. Al secondo posto si colloca il Massachusetts Institute of Technology (MIT), leader mondiale in 12 settori accademici.
Il Regno Unito si distingue invece con 18 discipline in testa, confermando il proprio primato accademico grazie a istituzioni come l’Università di Oxford e il University College London.
Conclusioni: un futuro promettente per l’università italiana
Investire nella formazione per consolidare i successi
I risultati ottenuti dagli atenei italiani nel QS World University Rankings by Subject 2024 rappresentano un segnale positivo per l’intero sistema accademico nazionale. La Sapienza di Roma, in particolare, continua a essere un punto di riferimento globale nel campo delle scienze umanistiche, con un impatto sempre maggiore sulla formazione degli studenti internazionali.
L’Italia, con una crescente attenzione verso la qualità dell’insegnamento e della ricerca, ha tutte le carte in regola per migliorare ulteriormente la propria posizione e consolidare il proprio ruolo di protagonista nella formazione universitaria mondiale.