Solo pochi giorni fa la città aveva salutato con entusiasmo le annunciate operazioni di disinfestazione adulticida per zanzare, mosche ed altri insetti effettuate su tutto il territorio comunale di Anagni dalla ditta specializzata che aveva ricevuto l’incarico direttamente dall’ente comunale.
Oggi, purtroppo, c’è da registrare – ancora una volta – il grave stato di degrado in cui versa la fontana Pia del parco della Rimembranza, divenuta nel frattempo vera e propria incubatrice di zanzare; basta avvicinare lo sguardo dentro l’acqua della fontana per capire la gravità della situazione: centinaia, anzi migliaia di piccole larve che si muovono in attesa di diventare zanzare la cui proliferazione è in rapporto diretto con le malattie che possono trasmettere all’uomo.
Al di là dello stato d’abbandono in cui versa la fontana, sporca e ricolma di acqua stagnante, in particolar modo visto che si tratta di una storica fontana che quindi attira diversi turisti, è da notare la contraddizione con le numerose raccomandazioni dell’ente ai cittadini di non lasciare acqua stagnante nelle proprie residenze, al fine di non creare ambienti adatti alla riproduzione delle zanzare.
Questa fontana, oltraggiata dall’incuria ormai da lungo tempo, eletta bersaglio da piccoli teppistelli d’occasione, ricettacolo di ogni genere di rifiuti, rischia di scomparire e con essa uno dei simboli storici della città.
articolo a cura di Francesco Recchia