“Sulla Cittadella dello Sport tante incongruenze e difformità non solo di carattere urbanistico o di gestione del pubblico sulle tribune, ma anche di carattere finanziario”; ne è convinto, dagli scranni dell’opposizione, il consigliere leghista Maurizio Berretta, il quale – in una nota inviata a questa redazione afferma di essere rimasto allibito nell’apprendere del mancato pagamento da oltre cinque anni del canone “d’affitto”: “il Comune – spiega Berretta – dovrebbe percepire 2.600 euro l’anno (216,00 al mese), cifra già di per sé irrisoria, ma di fatto questo non avviene”.
Tale atteggiamento nei confronti della gestione di beni pubblici secondo Berretta è “irriguardosa”, ancor più se si considera che lo stadio comunale allo stato dei fatti non può essere utilizzato dai cittadini per attività di carattere sportivo.
“Ancor più grave – tuona Berretta – è stato il rinnovo della concessione avvenuto in piena campagna elettorale per le comunali del 2018, atto già viziato dalla mancanza di agibilità della struttura. Gravissimo è stato rinnovare ad un soggetto privato già moroso dal 2015 per una somma che ad oggi ammonta a 13 mila euro, con Sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza, che se ne sono ben guardati di relazionare e riportare in delibera la morosità dei canoni”.
Per chiedere conto della situazione e delle gravi mancanze contabili ed urbanistice, stamane il consigliere Berretta ha provveduto a scrivere al Sindaco ed agli Uffici: “a questo punto – conclude il consigliere leghista – è più opportuno che il Comune riprenda in mano la gestione dello stadio comunale; la Città, il suo patrimonio e la sua storia vanno rispettati, i beni pubblici non dovranno più essere a beneficio dei soli pochi noti”.